Gentile.Avv.Polidori,sono proprietaria di un cavallo che da circa un anno si trova ospite presso una scuderia. Il responsabile mi aveva tesserata con la patente ludica presso una seconda scuderia di un’altra città di un proprietario di sua conoscenza. verbalmente avevano stabilito una quota di pensione di 400 euro che includeva, box, pulizia, fieno, mangime e lezioni quotidiane in campo.Da dicembre aspetto un bambino e per complicazioni di gravidanza ho dovuto rinunciare a montare. Ho regolarmente pagato la quota mensile intera fino al mese scorso. Il risultato è stato che il mio cavallo è rimasto chiuso in box per 5 mesi (non avendo la possibilità di uno spazio spazio adibito a paddock, con i relativi problemi che la mancanza di movimento comporta e naturalmente io non ho più usufruito del servizio lezioni in campo. Ho deciso di trasferire a breve il cavallo presso un’altra scuderia dotata di spazi verdi per finire la gravidanza in serenità con la consapevolezza che il mio cavallo ha la possibilità di uscire e sgranchirsi un pò. nel frattempo sono venuta a conoscenza del fatto che la quota mensile reale stabilità dai soci del club era di 300 euro al mese e non 400, le restanti 100 euro erano la quota che si dava all’istruttore per le lezioni. andrò via a breve e dovrò pagare 25 giorni di pensione, posso chiedere di non pagare la quota di questo mese per aver "regalato" 100 euro al mese ad un istruttore da dicembre che mi ha fatto pagare sempre nonostante era a conoscenza della mia impossibilità di montare?
oltretutto ho scoperto che in mia assenza questa persona ha spostato il mio cavallo in un box più piccolo e buio e usufruito di alcune mie attrezzature senza la mia autorizzazione rovinandole. Vorrei trasparenza, vorrei capire a chi ho regalato questi soldi fino ad ora, ed evitare di buttarne altri. Loro non hanno mai fatto una ricevuta fiscale, posso chiederla adesso? la mia paura è che se non pago questo mese loro possano trattenere il mio cavallo. la ringrazio infinatamente.cordiali saluti
- Ospite ha scritto 14 anni fa
Salve Serenella, innazitutto congratulazioni per il lieto evento.
L’istruttore Le ha specificato che la quota inizialmente pattuita pari ad euro 400 mensili era così suddivisa: 300 per la pensione e 100 per le lezioni? Lei sapeva o comunque Le era stato detto che gli altri soci pagavano la pensione suddivisa in voci di capitolo (300 la pensione e 100 le lezioni)?
Le consiglio di mostrarsi disponibile al pagamento della pensione corrispondente ai 25gg, tuttavia approfitterei, prima del pagamento, dell’occasione per chiedere la restituzione del servizio di cui per 5 mesi non ha goduto (100 euro di lezioni x 5 mesi).
Le preannuncio che non sarà facile godere di risarcimento, può però, come da Lei correttamente prospettato, chiedere di scontare i 25gg di pensione dai 500 euro che Le spetterebbero per mancato godimento del servizio.
La chiave di lettura risiede nella configurazione iniziale del contratto: ovvero nella specificazione dei 400 euro, 100 dovuti a titolo di lezione e 300 dovuti a titolo di pensione; se nulla Le era stato detto e Lei ha accettato la quota pari ad euro 400 come cifra a forfait…la strada va in salita!
Mi faccia sapere!
Cordiali saluti,
Avv. Virginia Polidori.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 14 anni fa
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