Gent.ma Avv. Polidori, le sottopongo il mio caso:
la persona che aveva il mio cavallo in mezza fida è caduta ed ha riportato una grave lesione dorsale.
L`incidente è successo 15gg fa, e ad oggi non sappiamo ancora se sarà in grado di ritornare a camminare o meno. La preoccupazione per la mia amica è molto forte, ma mi è stato suggerito di informarmi nel caso l`assicurazione di questa persona voglia in qualche modo non pagare e rivalersi di “non si sa bene quali“ cavilli. Dettaglio il caso: il cavallo è regolarmente dato in mezza fida all`interno di un maneggio affiliato fise, l`incidente è successo in campo durante una lezione, in condizioni di assoluta sicurezza in presenza di un istruttore. La mia amica possiede una sua assicurazione infortuni (il maneggio è in italia , lei è svizzera); il mio cavallo è assicurato anche per terzi (polizza a sé dato che in quella del capo famiglia assieme ai bambini e al cane non si poteva aggiungere il cavallo. pago circa 100 euro l`anno).
A suo avviso è possibile che io sia in qualche modo chiamata in causa per questo incidente? Oltretutto sembra che sia stato dichiarato al PS che con buona probabilità la mia amica sia stata colpita da uno zoccolo sulla schiena (vertebra rotta e midollo compresso). Premesso che controllerò con attenzione quanto indicato dalla polizza, mi sarebbe di gran conforto un suo parere sicuramente più circostanziato di tutti i commenti che, come sicuramente lei sa bene, circolano in maneggio. C`è qualche cosa che io debbo fare presso la mia assicurazione e entro certi termini…? La ringrazio per l`attenzione che potrà concedermi.
cordialmente
sandra
- Ospite ha scritto 16 anni fa
In tema di responsabilità per danni causati da animali, perché la responsabilità del proprietario gravi su di un altro soggetto (anziché sul proprietario, nota dello scrivente), occorre che il proprietario giuridicamente o di fatto si sia spogliato della facoltà di far uso dello stesso (intendendo tale locuzione nel senso di trarne un profitto economico), trasferendolo ad un terzo. (Situazione che nel caso di specie non si verifica vigendo fra le parti un regolare contratto di fida, nota dello scrivente) .Qualora, invece, il proprietario continui a far uso dell`animale sia pure tramite un terzo (è il Suo caso, nota dello scrivente) e, quindi, abbia ingerenza nel governo dello stesso, resta responsabile dei danni arrecati dallo stesso di qualunque genere essi siano. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto un centro ippico ( o nel suo caso il proprietario, nota dello scrivente) responsabile dei danni subiti da un`amazzone a seguito di caduta da un cavallo di proprietà del centro stesso).
Autorità: Cassazione civile sez. III
Data: 17 ottobre 2002
Numero: n. 14743
Parti: Centro ippico S. Maria C. Dell`Albani
Fonti: Giust. civ. Mass. 2002, 1814, D&G – Dir. e giust. 2002, 39, 74, Giust. civ. 2002, I,2741, Vita not. 2003, 289, Foro it. 2003, I,1175, Studium Juris 2003, 375
Tale sentenza purtroppo sancisce in maniera inequivocabile la Sua responsabilità. Le consiglio di contattare quanto prima la sua assicurazione e di comunicare alla Compagnia l’accaduto; controlli con accuratezza tutte le ipotesi che la Sua polizza copre ed il relativo massimale…non voglio spaventarla, ma se la Sua amica dovesse rimanere gravemente lesa a seguito della caduta e/o calcio del Suo cavallo, Le potrebbe essere richiesto un indennizzo di notevole entità economica.
Sarebbe opportuno avere un contatto diretto: se desidera mi trova al numero di cellulare 340-7908287 o all’indirizzo mail virginia.polidori@libero.it visto che al momento mi trovo fuori Bologna per lavoro e studiare al meglio la strategia da segiure.
Per ovvi motivi, divenendo questa una vera e propria assistenza legale, comporterà qualche costo, ma Le assicuro meglio informarsi prima o comunque trovare un punto di incontro con controparte piuttosto che affrontare un giudizio o trovarsi a pagare cifre da capogiro.
L’unica esimente è il caso fortuito, non certo facile da provare: art.2052 [I]. Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni [ 2056 ss.] cagionati dall`animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito [ 672 c.p.], salvo che provi il caso fortuito [ 1218, 1256 comma 1].
Rimango in attesa di un suo contatto quanto prima.
Cordiali saluti,
Avv. Virginia Polidori.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 16 anni fa
La ringrazio per la pronta e esaurientissima risposta.
In effetti mi ha già spaventato un pò, ma mi chiedo …
n. 1: chi potrebbe richiedermi i danni? Nel senso: se l`assicurazione svizzera paga l`infortunio,(un assicurazine contro gli infortuni viene stipulata perchè paghi in caso di infortunio appunto, quindi non c`è motivo per cui non paghi), potrebbe esserci un ulteriore richiesta da parte di chi?.
N. 2 : fermo restando l`assicurazione anche per terzi, i danni sarebbero eventualmente pagati dalla mia assicurazione per i massimali stabiliti, giusto?
Un ulteriore perplessità: relativamente al caso fortuito…qui si tratta indiscutibilmente di un caso fortuito (parola purtroppo poco adatta in questo caso), non c`è dolo, non c`è causa/ effetto… difficile provarlo, ma anche difficile provare il contrario, no?
Detto questo contatterò la mia assicurazione e le farò sapere, la ringrazio per la disponibilità. La terrò al corrente e tengo presente il suo numero di cell. Grazie ancora a presto.
- Ospite ha risposto 16 anni fa
Carissima,
a richiederLe i danni potrebbe essere la sua amica caduta o la famiglia di Lei: nonostante l’infortunata abbia una assicurazione sua propria, costei ha tutti i diritti di agire giuridicamente contro di Lei, in quanto responsabile della menomazione arrecatale, e Le garantisco che quando ci sono in gioco cadute talmente invalidanti e la possibilità di richiedere e ottenere somme ingenti, se non il diretto l’interessato, la famiglia dello stesso si muove onde ottenere tutto quanto di spettanza, e Le assicuro che nel suo caso non è poco!
E’ vero che Lei ha una Assicurazione, ma come Le ho già detto, deve controllare scrupolosamente se tale tipologia di incidente rientra tra le ipotesi indennizzabili e i massimali che la Compagnia è disposta a pagare, qui non si parla di qualche centinaio di euro…
La tematica sul caso fortuito è oggetto di grandi diatribe in giurisprudenza. E sarebbe opportuno intraprendere una ricerca minuta sulle più recenti pronunce della Suprema Corte.
Mi permetto di insistere, un parere circostanziato non Le costerebbe molto e Le metterebbe in mano strumenti conoscitivi tali per muoversi con maggiore cognizione di causa sia avanti alla sua Assicurazione sia avanti alle probabili richieste risarcitorie. Il parere sarebbe redatto con minuzia, in riferimento al suo caso specifico, sosterebbe la Sua posizione e Le chiarirebbe la nozione di caso fortuito e la posizione della S.C. Le viene inviato come raccomandata A/R, o via fax, o via mail, a sua scelta, firmato e autenticato…così avrebbe in mano qualcosa e poi si intende per qualunque ulteriore complicazione sarei disposta anche a raggiungerLa in loco e discutere personalmente onde tutelare la sua posizione.
Ci pensi! Non lo dico per prendermi gioco di Lei, vorrei solo tutelarLa al meglio ed evitarLe brutte sorprese..purtroppo ho già trattato casi analoghi ed ho visto come si sono conclusi.
Spero di sentirLa presto.
Avv. Virginia Polidori.
(p.s. Se desidera avere una idea dei costi mi faccia uno squillo!)
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 16 anni fa
Gent.mo Avv. la ringrazio nuovamente per le sue precisazioni. Sto leggendo la mia polizza e credo di essere in una situazione pessima. Sa com`è :… ci si fida dell`assicuratore e non si pensa mai al peggio, oltretutto non essendo “donna di cavalli“, non ho prestato la dovuta attenzione a certe cose… ma lei m`insegna che l`ignoranza non giustifica… Le farò uno squillo al più presto; i problemi viaggiano sempre in tanti e questo periodo è per me veramente “no“. grazie ancora, a presto.
- Ospite ha risposto 16 anni fa
Cara, capisco che la tua situazione sia alquanto delicata e che magari, seguendo il detto popolare, le vicende amare non vengono mai sole, ma sempre in ottima compagnia, ci si possa sentire affannati.
Mi permetto di cosigliarti di farti seguire da un legale: io sarei disposta ad aiutarti, e se hai bisogno, io mi sposto senza problemi e posso venire da te, per analizzare la situazione, avere un colloquio con la tua Compagnia Assicurativa ed eventualmente con i parenti della tua amica.
Se temi i costi, ti assicuro, che come amante dei cavalli, ci mettiamo d`accordo e troviamo una soluzione (questo deve essere il minore dei tuoi pensieri!).
Non voglio spaventarti, ma una richiesta danni per un simile incidente con conseguenze memomanti a vita e perdita di capacità vitali (lesioni permanenti gravissime) sono molto salate…
Secondo me ti sentiresti più tranquilla anche tu…ti aspetto!
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 16 anni fa
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