Egr. Avv. Sono un proprietario di un cavallo che da ormai quattro giorni è in colica. Il mio veterinario di fiducia ha diagniosticato una probabile e dico probabile colica da sabbia. Di fatti la lettiera del box del mio cavallo da circa quindici-venti giorni è stata fatta, a fini sperimentali da parte del proprietario del centro, con sabbia e fibra di cocco. Il veterinario dice che giorno dopo giorno, pur selezionando il cibo, il mio cavallo ha ingerito della sabbia che si è depositata sul fondo dell`intestino e che purtroppo il cavallo potrebbe non sopravvivere nonostante siano state fatte e si stiano facendo tutte le cure del caso. Ora Le chiedo, se il mio cavallo dovesse morire e la causa sia proprio la colica da sabbia, che responsabilità potrebbe avere il proprietario del centro? Posso chiedere il risarcimento del danno, anche se nessuno mi potrà mai risarcire dello sguardo del mio amico?
Grazie
- Ospite ha scritto 16 anni fa
Egr. Dott. Mangoni,
Le sono vicina: so cosa significa vedere il proprio amico soffrire ed essere impotenti, so che vuoto incolmabile si può formare, ma la speranza è sempre l`ultima a morire e fino all`ultino istante la speranza è con noi.
Lei è molto attento e arguto: ha intuito perfettamente il nodo della problematica allorquando mi scrive “probabile colica da sabbia“ e “…se la causa sia proprio la colica da sabbia“.
Cerchi nel frattempo di curare il Suo amico al meglio e di stargli vicino (anche l`affetto serve tantissimo, una carezza, un abbraccio), quindi, sia che il Suo compagno a quattro zoccoli torni a galoppare felice nei prati (glielo auguro di tutto cuore!), sia nella peggiore delle ipotesi, chieda al Suo veterinario di refertare tutto l`accaduto in maniera tale che i disturbi o il decesso siano inequivocabilmente imputabili alla sabbia utilizzata come fondo del box , si faccia altresì consegnare tutte le fatture pagate e a quel punto potrà chiedere il risarcimento di tutti i danni patiti, quindi non solo la morte del cavallo, ma anche tutte le spese veterinarie sostenute per curarlo. Se fosse vera l`ipotesi avanzata dal Suo veterinario, non esiti a sporgere denuncia.
Qualora desiderasse ulteriori consigli o un aiuto nella redazione e documentazione della denuncia, può contattarmi alla mail virginia.polidori@libero.it, sarò lieta di aiutarLa.
In bocca al lupo,
Avv. Virginia Polidori.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 17 anni fa
La ringrazio infinitamente, La terrò informata sul decorso e speriamo sul buon esito della patologia. Al momento non posso fare altro che stare vicino al mio amico e appunto sperare. Oggi l`ho lasciato libero nel paddok… e pare che stesse un po` meglio… incrociamo le dita. Comunque se dovessi avere bisogno non esiterò a contattarla perchè è ora che questi pseudo personaggi vengano tolti dal mondo dei cavalli.
Grazie e a presto
- Ospite ha risposto 17 anni fa
Anche io ho sofferto tanto per una cavalla che consideravo come una sorella: al momento dell`acquisto ho fatto fare le lastre, senonchè il venditore, corrompendo il veterinario, ha fatto sostituire la lastra del piede malato con quella di un cavallo sano.
Quindi ho acquistato la cavalla, imbottita di Tildren, ma poco dopo sono comparsi i sintomi: sensibilità al piede, zoppia, nervosismo.
Il Veterinario ha subito fatto la diagnosi “navicolite in stadio avanzato“; mi sono trovata difronte ad un bivio: neurectomia o abbattimento.
La cavalla era talmente dolorante che riusciva solo a pascolare, uno strazio vederla così…così ho contattato un mio collega allevatore e ho chiesto se aveva bisgno di una buona fattrice e se voleva dare una mano ad una amazzone senza cavalcatura…beh ora la mia cavalla è ospitata in un bellissimo box con paddock annesso, pareti dipinte, groom personale, fronte mare, in Calabria!
L`idea del paddock è ottima! Vedrà che tutto andrà per il meglio!
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 17 anni fa
Ieri sera razione normale di fieno di primo taglio, naturalmente data da me nonostante paghi la pensione…
Vado a fare gli allenamenti di calcio passo al maneggio e mi accorgo che il cavallo non ha mangiato tutto, nonostante sia un cavallo molto vorace. Il cavallo è coricato ma si alza prontamente al mio fischio; lo osservo è nervoso. Raccimolo il fieno e lui ne mangia un po` poi tac diarrea di nuovo. Chiamo la mia amica veterinaria e mi dice di lasciarlo legato perchè lei non puo` venire che sta curando un altro cavallo. Questa mattina passo al maneggio il mio cavallo è lì che appena mi sente mi saluta con un bel nitrito… Osservo le feci e sono quasi normali… ha fatto pipì…
Il proprietario del centro in questi giorni non mi ha degnato nemmeno di uno sguardo… Anzi… credo che sia scocciato perchè ho insinuato (?) che si potesse trattare di colica da sabbia…. Ora Le chiedo come mi devo comportare in questa situazione? A me no piace creare grane anzi… però questo pressappochismo mi devasta, soprattutto quando ci sono di mezzo degli animali che non centrano nulla.
Cosa posso fare affinchè il proprietario del centro capisca che così non ci si comporta? Grazie ancora… e mi perdoni per lo sfogo
- Ospite ha risposto 16 anni fa
Capisco il Suo disappunto: certa gente non dovrebbe nemmeno avvicinarsi ai cavalli, esseri così nobili e sensibili.
Il mio è un consiglio personale: parli direttamente col responsabile del Centro e dica che se non cambiano il fondo del box(la paglia costa poco circa 20 euro al ballone di 4quintali), Lei è pronto a lasciare il Circolo e loro perderanno un cliente, non solo, ma chiamerà l`ASL affinchè venga effettuato un controllo sull`impatto dell`utilizzo della sabbia nei boxes sulla salute dei cavalli.
Non abbia pietà, certa gente non se la merita!
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 16 anni fa
Ho seguito il Suo consiglio, ho partlato con il responsabile del centro, non prima però di aver detto a tutti i proprietari dei cavalli la causa confermata dal veterinario di colica da sabbia. Il risultato è stato soddisfacente, il cavallo è stato spostato in un altro box, ha tutte le attenzioni dello stalliere e sembra essersi ripreso definitivamente.
La ringrazio di nuovo per la cortesia e per la pazienza.
Saluti
Marco Mangoni
- Ospite ha risposto 16 anni fa
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