Buongiorno gentile Avv. Polidori, la scorsa primavera ho preso un cavallo da passeggio di scarso valore commerciale insieme ad un altra persona, il cavallo è stato intestato all’AIA a quest’ultima, ma non c’è traccia della compravendita né dell’accordo di comproprietà in quanto il valore del cavallo e la fiducia di cui godeva questa persona mi hanno indotto a credere in buona fede che non fosse necessario. Ci siamo poi resi conto di non essere soddisfatti di questa situazione e, di comune accordo, avevamo deciso di interrompere la comproprietà e pattuito di fare il passaggio di proprietà a mio nome. Da quel momento ho sostenuto ogni spesa per il mantenimento del cavallo. A tutt’oggi il passaggio non è stato fatto, da Agosto, e la persona rivendica il pagamento per l’accudimento prestato al cavallo nel breve periodo di comproprietà, o peggio la restituzione del cavallo. Io sono in possesso sia del cavallo che del passaporto AIA perché mi sono stati lasciati al momento dell’accordo dall’altro proprietario, e le spese sostenute superano il valore del cavallo stesso. A questo punto non voglio separarmi dal cavallo a cui sono affezionata, può questa persona costringermi a restituire il cavallo? La ringrazio per la cortese risposta.
- Ospite ha scritto 10 anni fa
Salve Sandra, se ho ben capito i vostri accordi sono tutti di natura verbale, dalla comproprietà al supposto passaggio di proprietà in suo favore…se sbaglio mi corregga, il cavallo risulta tutt’ora intestato al suo "amico"?
Se il cavallo è intestato a lui, su di lui incombono le spese. Lei dovrebbe dimostrare che le spese sostenute per il mantenimento del cavallo dal mese di Agosto ad oggi superano il valore commerciale dell’animale e quindi cercare di giungere bonariamente ad una sorta di compensazione.
Per consulenze specifiche e preventivi mi può contattare via mail.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 10 anni fa
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