Gentile Avvocato, attualmente non sono la proprietaria del cavallo che monto regolarmente, ma abbiamo fatto un accordo verbale di mezza fida. Non voglio trattare gli aspetti economici in questo momento ma solo delle responsabilità. Io per stare serena mi sono premunita di una r.c. per danni che potrebbe fare quando sono io ad utilizzarlo. Adesso però mi è stato proposto di intestarlo a me come proprietaria senza esborsi ma ovviamente dovrei far montare anche un’altra persona.Invertire la situazione in sintesi. Ma le mie responsabilità cambierebbero.. a cosa incorro se lo montano altre persone? A parte l’r.c dico, se chi lo monta cade e subisce un infortunio, quando io non ci sono può chiedere i danni a me a prescindere o deve dimostrare quest’ultimo una mia responsabilità? Quali sono le norme alle quali appellarsi in questo caso?
Grazie infinite.
- Ospite ha scritto 13 anni fa
Nel momento in cui Lei diventa proprietaria del cavallo, trova applicazione l’art. 2052 c.c. secondo il quale è il proprietario a dover rispondere di danni procurati dall’animale sia sotto il profilo della responsabilità civile sia nell’eventualità si verifichi un infortunio a terzi che lo cavalcano.
Venendo alle Sue domande:
1)Le Sue responsabilità subirebbero una impennata…certo che aumenterebbero e anche in maniera esponenziale!
2)Se lo montano altri, qualunque cosa accada è Lei la responsabile.
ART.2052 C.C. Danno cagionato da animali.— Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall´animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito .
3)Chi lo monta può chiederLe il risarcimento danni nel caso in cui si verifichi un infortunio, sia che Lei sia presente, sia che Lei sia assente, in definitiva la Sua presenza non è elemento scriminante la responsabilità.
4)L’onere della prova incombe su di Lei:Ne consegue che al proprietario (o all´utilizzatore) dell´animale che ha causato il danno, per andare esente da responsabilità, non è sufficiente fornire la prova negativa della propria assenza di colpa, ma deve fornire la prova positiva che il danno è stato causato da un evento fortuito (cioè imprevedibile, inevitabile, assolutamente eccezionale).
6)Gliele ho indicate, ut supra!
Se desidera un parere particolareggiato, mi può contattare alla mail:
http://digilander.libero.it/vi.circe/index.html
Nel caso in cui desiderasse aiutarmi nel sostenere la causa che spalleggio relativa l’aiuto a cavalli maltrattati o denutriti, così come agli "scarti"del trotto e galoppo, gliene sarei infinitamente grata: un ballone di fieno può fare tanto:
intestatario:
VIRGINIA POLIDORI
iban:
IT 13 U 02008 02455 000002537009
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 13 anni fa
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