Comodato

Buongiorno,

sono presidente di una ASD, avrei intenzione di chiedere il comodato d uso di un van trasporto 6 cavalli registrato

come autoveicolo uso speciale-uso proprio intestato ad un altra ASD.

L istruttore che guida e guiderà questo van è socio del mio centro, mentre il suo cavallo, di suo proprietà è scuderizzato nell’ associazione dove si trova il van.

Mi è stato detto che se divento comodataria potrò solo caricare i cavalli, da concorso, che appartengono alla mia ASD.

Quello che vorrei chiedere è:  c’è un modo per trasportare questo cavallo su questo van senza avere problemi?

Ho letto qualcosa riguardo l argomento ma è un pò complicato capire

Spero di essere stata abbastanza chiara.

Grazie

Cordiali saluti

Squizzato Michela

Circolare ministeriale 20379/18:

  • Il trasporto è effettuato per finalità culturali, ludiche, sportive e simili, concretizzandosi in trasporti estranei ad un’attività economica.
  • È considerato trasporto in conto proprio (art. 31 L. 298/74) quello effettuato da ASD o SSD con van nella disponibilità delle stesse Associazioni o Società sportive, che abbia per oggetto equidi di loro proprietà o di proprietà dei soci o tesserati che li abbiano affidati alle cure loro, essendo di fatto scuderizzati presso le medesime.
  • Il cavallo può quindi essere di proprietà di un socio o di un tesserato dell’ente che ha la disponibilità del van (questo può essere dimostrato attraverso il mod. 4 informatizzato, in cui è indicato il codice stalla dell’ente): è necessario dimostrare che il proprietario del cavallo sia socio o tesserato dell’ente che ha la disponibilità del van, attraverso la tessera associativa o documento equivalente.
  • Il cavallo, se di proprietà di un socio o tesserato, deve essere pensionato presso la ASD o SSD che effettua il trasporto, non basta la mera residenza sportiva.
  • Il van deve essere di proprietà della ASD o SSD oppure nella disponibilità attraverso un usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, un leasing o altro rapporto che risulti trascritto sul libretto di circolazione.
  • Il van può essere guidato da un socio dell’ente che deve dimostrare la sua qualità di socio con la tessera associativa o documento equivalente e una copia del verbale dell’assemblea che gli riconosce la possibilità di guidare il van.
  • Il van può essere altresì guidato da un dipendente dell’ente, che può dimostrare la sua posizione attraverso il contratto di lavoro o copia di una busta paga.
  • Il luogo di partenza e/o destinazione finale del trasporto deve essere l’ente presso cui è scuderizzato il cavallo.

Il cavallo può essere di proprietà di un socio, basterà esibire la tessera; il van può essere guidato da un socio che dimostri la sua qualifica ut supra; attenzione però il van deve essere di proprietà della sua ASD o nella disponibilità giuridica della stessa. Quello che le hanno riferito in merito al comodato d’uso si riferisce al cavallo non al veicolo…

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