Gent.ma Virginia Polidori,
riassumo brevemente e spero in modo chiaro il mio problema, penso comune a molti altri:
– il 10 agosto ho acquistato un cavallo castrone di 7anni (molto magro)
– il 09 settembre ho avuto un giro di mail con il venditore illustrandogli alcuni problemi che avevo notato (vedi sotto), il quale mi risponde di non preoccuparmi … e saluti
– il 14 ottobre trovo su internet l`argomento “vizi redibitori“ e Direttiva 1999/44/CE
– oggi ho chiamato il venditore per chiedergli di riprenderselo, ma mi dice che non so montare a cavallo e che è colpa mia e che ha i testimoni che il cavallo era bravo
Tenendo presente che:
– mi sono fidato ciecamente del venditore, quindi niente visita di compravendita e niente contratto
– il cavallo mi è stato venduto come perfettamente sano ed affidabile anche in passeggiata.
E che i problemi che ho illustrato al venditore sono:
– piede anteriore a becco d`oca (leggermente)
– ticchio aerofagico (non ossessivo)
– carattere un bel pò timoroso
In pratica ho contattato il venditore quando gli otto giorni erano passati, perchè non sapevo neppure esistesse il ticchio aerofagico.
Ma la cosa peggiore è che in questi quasi quattro mesi, cioè da quando ho il cavallo, mano a mano che il fisico migliorava e ritornava in forma, il suo carattere peggiorava ed al timore aggiungeva scarti e sgroppate … finchè l`altro giorno si è impennato a candela ed è caduto sulla mia gamba (nulla di irreparabile, 15gg a letto).
Non dico di essere un cavaliere esperto, ma neppure un principiante (ho il brevetto e qualche gara di sato ostacoli b100), ma soprattutto al momento dell`acquisto mi era stato garantito che il cavallo era sano ed affidabile e non solo per esperti.
Chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, spero di poter difendermi in qualche modo, in questo ambiente che a volte è molto deludente.
Grazie molte..
Saluti
- Ospite ha scritto 15 anni fa
Caro Federico, tu sei solo una delle tante vittime delle frodi commerciali messe in atto da commercianti o venditori di cavalli.
Riguardo la magrezza del cavallo e la sua apparente calma, è fenomeno facilmente spiegabile: l’animale denutrito si mostra molto più mansueto e collaborativo rispetto a quello ben pasciuto, data appunto la mancanza di forze per reagire agli stimoli esterni, ma una volta recuperate le energie ecco che emerge la vera indole del cavallo a pancia piena e colmo di forze da sfogare!
Qui non è questione di saper montare o meno, di brevetto, primo grado o altra qualifica, qui si tratta di trovarsi a gestire un cavallo non facile, e ricorda che l’impennarsi è una delle difese più pericolose che un cavallo possa mettere in essere.
Che non ti sia accorto della malformazione al piede, visto che leggera, poco male, ma perdonami se mi permetto di ripetere le mie prediche dall’alto del pulpito: capisco la fiducia nel venditore, capisco la mancata conoscenza delle normative e delle consuetudini che regolano la compravendita dei cavalli, ma una visita anche se pur veloce da un veterinario…anche se si compra da chi si reputa amico, una visita va sempre fatta, mai comprare a scatola chiusa, non sai che brutte sorprese ci riserva il mondo dell’equitazione e peggio quello dell’ippica!
Ti sono molto vicina…mi permetto di raccontarti la mia avventura occorsa propria questa estate. Monto a cavallo dall’età di otto anni, quindi se fai un rapido conto sono più di vent’anni che mi muovo nel mondo dei cavalli eppure sono riusciti a truffarmi.
Mi sono recata da un venditore, un amico che conoscevo da anni e da cui avevo già comprato altri soggetti sia per me sia per i miei allievi, un signore che si era sempre comportato da galantuomo, dandomi soggetti bravi, sani e belli e con prezzi abbordabili; forte delle esperienze passate decido di rivolgermi a lui nuovamente e mi fa vedere una bella cavalla baia, di 10 anni, tranquilla, fredda, e, a detta sua, sanissima. Mi piace e decido di farla visitare prima di procedere all’acquisto: il veterinario la visita, le sente il cuore, i polmoni, controlla le andature, eventuali difetti di deambulazione, zoppie: il veterinario si pronuncia: la cavalla è sanissima! Attenzione era il mio veterinario! Scelto da me e da me pagato!
Che dire: il venditore era un amico che non faceva che garantirmi la bontà della cavalla, il veterinario, anche lui mio dichiarato amico, mi confortava sul perfetto stato di salute dell’animale: quindi la decisione venne presa: acquisto della cavalla.
Ma questo era solo l’inizio delle mie disavventure: dopo pochi giorni la cavalla manifestava gonfiore agli arti posteriori e quindi diuretici in vena, bagni e docce fredde, pomata iodo-iodurata, poi, quando sembrava riprendersi, è comparsa una zoppia all’anteriore sinistro e quindi vai di fenilbutazone in vena, nell’immediato la cavalla si è ripresa, ma poi la zoppia è tornata a palesarsi, l’addome inoltre si gonfiava al punto che credevamo fosse in stato interessante, ma non lo era, aveva una endometrite, e quindi cortisonici e riposo, poi sono comparse copiose epistassi, al punto da dover buttare la testa del cavallo in dietro e frenarle con acqua fredda e tamponi..la situazione è andata avanti per qualche settimana, il tutto sotto il controllo del veterinario, poi quando la situazione si è fatta insostenibile per l’animale viste le sofferenze che pativa, mi hanno consigliato di prendere in considerazione l’eutanasia…mi stavo per decidere, ma troppo tardi…la cavalla mi ha lasciato prima. Il venditore è stato informato passo passo dell’iter degenerativo delle malattie da cui la cavalla risultava affetta: non faceva che ripetere di stare tranquilla perché la cavalla era sana, si trattava solo di sporadiche manifestazioni dovute all’adattamento alla nuova sistemazione.
Beh, posso solo dirti che dopo aver pianto lacrime amare ed essermi chiusa in me stessa, ho deciso di reagire: ho denunciato venditore e veterinario, altro che amici, hanno cospirato alle mie spalle, hanno rubato i miei soldi, mi hanno fatto soffrire, piangere, in totale spregio di quel povero animale, usato come carne da macello pur di accaparrarsi i miei soldi.
Vedremo come finirà …chi la fa l’aspetti! Ma la vendetta va servita fredda.
Ma torniamo al tuo caso: I VIZI REDIBITORI:
Esistono dei vizi che, qualora non segnalati dal venditore al momento della vendita o non facilmente riconoscibili (il vizio deve essere occulto), consentono al compratore, una volta appurato che il cavallo ne è affetto, di restituire il cavallo in un termine che varia dagli 8 ai 40 giorni in base alla provincia in cui è stato venduto e in base alla tipologia del vizio. E` dovere del compratore informare il venditore della presenza del vizio al suo manifestarsi, e comunque entro i termini stabiliti dalla legge, a pena della decadenza di ogni azione. La materia è disciplinata principalmente dall`articolo 1496 del Codice Civile e dagli “usi locali“.
Tali vizi sono detti “redibitori“ e sono principalmente:
· ticchio d’appoggio o volante
· ballo dell’orso
· corneggio
· luna (oftalmite periodica) e i suoi postumi
· cancro del fettone
· bolsaggine
· alcuni usi locali riconoscono come vizio redibitorio anche la rusticità eccessiva.
Capiamoci!
Hai messo a conoscenza il venditore del ticchio che affliggeva il cavallo entro 40 gg da che lo hai acquistato? Se si ti consiglio vivamente di affidarti ad un esperto, sarei lieta di farlo io, adesso che ho il dente avvelenato, sarebbe una bella rivalsa, e chiedere e ottenere la restituzione dell’importo pagato verso rientro del cavallo. Altra domanda: come hai pagato? Non dirmi in contanti…assegno, bonifico, vaglia. A quanto ammonta la cifra pagata?
Aspetto tuo riscontro, quanto prima!
Avv. Virginia Polidori
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 15 anni fa
Cara Virginia, grazie per la risposta e per avermi confidato un episodio molto triste che si spera non accada mai, beh, un abbraccio 🙂 …. allora il cavallo l`ho acquistato in Friuli …. ho parecchie mail in cui lo avviso del ticchio volante 29 giorni dopo averlo acquistato …. 2.000eur in contanti più 4.500eur con assegno (dando quasi fondo al mio conto purtroppo, per piacere no comment eheh) ………… Riguardo la visita medica, mi rendo conto, ma vedi: il mio primo cavallo non l`aveva passata neppure lontanamente e mi ha portato al brevetto, con il secondo non l`ho neppure fatta la visita, e sta ancora direi benissimo … ma capisco non sia la regola, ed è in ogni caso un errore non farla ……… tornando al venditore, lui sostiene che il vizio non lo aveva .. e “purtroppo“ ora come ora, mangiando bene ed andando in giostra tutti i giorni, è molto diminuito rispetto a tre mesi fa .. comunque ho foto e testimoni di com`era il cavallo quando è arrivato. Ma sul discorso del carattere non si può fare nulla? E` l`opposto di ciò che avevo chiesto e che mi aveva detto!
Io sto in veneto (ad essere sinceri le mie risorse non sono molte) beh mi farebbe piacere il tuo aiuto. Comunque se possibile vorrei chiedere anche i danni morali … Ma un`eventuale causa avrebbe tempi molto lunghi?
Grazie, a presto. Federico
- Ospite ha risposto 15 anni fa
Purtroppo i danni morali non si possono chiedere, non mi dilungo sul punto, ma per comprovata giurisprudenza, le azione volte ad ottenere il risarcimento a tal titolo sono state tutte rigettate, non considerando, i giudici, i cavalli al pari di cani e gatti.
Ora si sta facendo strada la carta etica del cavallo promossa dal sottosegretario Martini che valuta i cavalli come esseri senzienti, ma siamo ancora in via di assestamento.
Anche per quanto concerne il cambiamento di carattere, poco si può fare…è esperienza che un cavallo come lo definisci tu denutrito sia più docile e meno reattivo (proprio perchè debole) rispetto ad un soggetto in carne ben muscoloso e curato.
L`unico appiglio legale che ti può garantire di ottenere se non una piena vittoria almeno un parziale risarcimento (la cifra documentabile) è la presenza del ticchio al momento dell`acquisto!Hai un veterinario che ti può fare un certificato che attesti lo stato di salute del cavallo? Insomma quando ti sei accorto del ticchio, qualcuno ti avrà pure aiutato a diagnosticarlo, a mettergli il collare… un referto veterinario che comprovi l`esistenza della malattia entro i 40gg dall`acquisto, sarebbe un ottimo punto di partenza.
Un giudizio durerebbe anni, con costi particolarmente elevati e consulenze tecniche ripetute: io mi muoverei in via stragiudiziale!
Anche io adesso sono in Veneto, in provincia di Belluno, dovrei tornare in sede la prossima settimana.
Fammi sapere come intendi procedere!
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 15 anni fa
Ciao Virginia, purtroppo non ho nessun documento o collare e non lo ha visto nessun veterinario … il ticchio non era ossessivo, quindi prima di spendere altro denaro, d`accordo con il proprietario del maneggio, stavamo provando con un`alimentazione migliore, paddock e giostra … ed in effetti ora starebbe anche guarendo. Se avessi saputo prima dell`esistenza di questi vizi redibitori ………. Rimane il fatto che l`intenzione in principio era quella di guarirlo e non di restituirlo, finchè ha cambiato completamente carattere. Il cavallo mi piaceva e mi ero stupidamente convinto che avrebbe potuto mantenere lo stesso carattere docile anche una volta sistemato fisicamente. Boh… penso a questo punto che dovrei provare a rivenderlo a chi è più esperto di me … in rettangolo è molto bravo e salta che è un piacere, ma a me “serviva“ più che altro per fare lavoro tranquillo ma anche passeggiate in campagna … Ciao
- Ospite ha risposto 15 anni fa
Mi dispiace molto..
Come tu ben capirai senza alcun certificato veterinario che attesti la presenza del vizio redibitorio al momento dell`acquisto o comunque entro i 40gg dallo stesso è alquanto difficile ottenere la risoluzione contrattuale.
Potrei sapere se il cavallo è stato acquistato da una Signora di nome Fides, la conosco e potrei tentare di parlarle.
Potresti provare a rivenderlo, ma, non prendermi per l`uccello del malaugurio, in questa stagione non sarà facilissimo: oltretutto dovrai abbassare il prezzo, rispetto a quanto da te pagato e trovare un ragazzino bravo che debba conseguire il brevetto..in bocca al lupo!
Se hai bisogno, contattami pure all`indirizzo mail:
virginia.polidori@libero.it
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 15 anni fa
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