CAVALLA IN COMPROPRIETA

Gentilissima Signora Barbara,
da quanto leggo Lei ha una giovane e bella cavallina a metà con un`altra ragazza.
Capisco che mantenere un cavallo con cui non ci si diverte sia veramente una spesa inutile e faccia venire pure un po` di gastrite, soprattutto quando arriva la pensione da pagare, il maniscalco, il veterinario, la tassa sociale e tutti i crismi immaginabili e possibili;-)))))).
Alla sua situazione si applicano le norme in materia di comunione di beni: il problema è che se parliamo di beni mobili come danaro, titolo, azioni o di immobili, reperiamo, sulle banche dati decine e decine di sentenze,per me arriviamo anche e oltre il centinaio, ma in materia di cavallo in comproprietà non ce n`è nemmeno una!!!
Quindi cercheremo di applicarle in via analogica.
La sua amica nonchè proprietaria della metà cavallo gode di un vero e proprio diritto di prelazione nel caso in cui Lei decida di venderla.
Mi pare di capire però che la signora abbia difficoltà economiche ad acquistare l`intero animale -sono due mesi che tergiversa – e capisco anche il Suo interessa a vendere il soggetto intero ad un terzo.

Questo il mio consiglio, in mancanza di precedenti: offra alla signora di comprare la metà della cavalla (al prezzo che voi, come comprorietarie, ritenete sia l`effettivo e attuale valore dell`animale), se la signora accetta, Lei gliela vende , con regolare passaggio di proprietà, prende il valore della sua metà e problema risolto.
Se la signora non accetta, dovrete trovare un accordo: la legge prevede che, nel caso di beni non divisibili, la comunione si sciolga vendendo l`intera proprietà e dividendo il ricavato…mancando però giurisprudenza consolidata io consiglierei un accordo di questo tipo:
Lei faccia presente alla signora le sue difficoltà nel montare la cavalla e la volontà di rompere la comunione; Le offra di acquistare la Sua metà (non esageri col prezzo, perchè la signora che non mi pare splendida potrebbe rifiutare), in caso di ulteriore diniego, le propongo la vendita ad un terzo dell`animale intero con divisione del ricavato.

Art. 1111 Scioglimento della comunione
Ciascuno dei partecipanti può sempre domandare lo scioglimento della comunione (1506); l`autorità
giudiziaria può stabilire una congrua dilazione, in ogni caso non superiore a cinque anni, se
l`immediato scioglimento può pregiudicare gli interessi degli altri (717).
Art. 1114 – Divisione in natura La divisione ha luogo in natura, se la cosa può essere comodamente divisa in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti [718 ss. ].
queste le norme che possono aiutarla.
Se ha bisogno di chiarimenti o di un eventuale intervento, sono ovviamente a disposizione: mi può reperire in studio allo 051-346389 o all`indirizzo mail:virginia.polidori@libero.it
Cordiali saluti,
Avv. Virginia Polidori.

Buonasera avvocato, desidero ringraziarla di cuore per la rapida ed utilissima risposta. La mia “socia“ purtroppo non è neanche un`amica,in quanto, molto ingenuamente,ho comprato la cavalla con una mera conoscente che ai tempi sembrava proprio la persona giusta,ma adesso mi trovo a pentirmi amaramente! Spero di trovare una soluzione vendendo la mia metà a qualcuno oppure trovando al più presto un terzo acquirente, forte anche del suo consulto…non è facile,ma la cavalla è veramente bella e spero di avere un po` di fortuna. Mi riservo di contattarla nuovamente nel caso nascessero ulteriori problemi. GRAZIE ANCORA,molto cordialmente,Barbara