Buongiorno avvocato, la mia cavalla ha recentemente rischiato di morire a causa della concomitanza di due fattori:
la scarsa qualità del fieno fornitole (vive in paddock con la sua puledra ed altre due cavalle, con rotoballa di fieno a disposizione h24), che in diverse occasioni (ed anche con altri cavalli) ha causato problemi legati alla presenza di forasacchi, ed alla imperizia/imprudenza/negligenza della veterinaria del centro che (anche a fronte di evidenze quali un primo – e poi un secondo – esame PCR negativo per S. equi), si è ostinata nella diagnosi di adenite streptococcica senza esaminare neanche una volta (e nemmeno su mia indicazione supportata da foto di ascesso linguale) la bocca della cavalla.
Stante che le prove della imperizia/imprudenza/negligenza della professionista le ho, mi chiedo e Le chiedo, se sussista una responsabilità contrattuale del Centro relativamente alla qualità del fieno e dell’acqua (ovvero la base del sostentamento del cavallo), considerando anche il fatto che la pensione per ciascuna cavalla (al paddock) è pari a 660 euro mensili, quindi propria di Centri di livello elevato.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordiali salluti
- ssanguineti2210 ha scritto 9 mesi fa
Salve,
considerando la cifra che paga a titolo di pensione ovvero €660, suppongo trattarsi di struttura di un certo livello con personale selezionato e competente, strutture ricettive, alimentazione e quanto altro di ottima qualità!
Per poter agire nei confronti della Struttura (ovvero del rappresentante legale della medesima) e della veterinaria deve avere alla mano non solo indizi o supposizioni, ma elementi oggettivi che comprovino la sua tesi al di là di ogni ragionevole dubbio: a titolo esemplificativo deve essere in grado di dimostrare che l’ascesso linguale sia stato cagionato dalla cattiva qualità del fieno e non da qualsivoglia altra possibile causa. Le assicuro che non sono prove semplici da fornire in maniera inequivocabile ed incontrovertibile!
E anche la posizione della veterinaria è quasi “intoccabile” : come fa a provare l’elemento soggettivo della colpa?
Se ha altri elementi in mano per procedere , mi faccia sapere che possiamo valutare in maniera più approfondita; ma, rebus sic stantibus, se non si trova bene, valutato anche la cifra che versa mensilmente, valuterei di spostare le cavalle.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 8 mesi fa
Prego accedi per rispondere.