Assicurazione

Salve,durante una lezione il cavallo di un mio amico ha calciato colpendo la gamba del ragazzo che montava il cavallo dietro di esso.
Il ragazzo in questione era stato più volte avvisato di mantenere la giusta distanza perché il cavallo avrebbe potuto scalciare.
L’assicurazione dopo verifica dal parte del perito ha deciso di non risarcire il danno perché la responsabilità non è del mio amico avendo appunto più volte avvisato chi gli era dietro di non avvicinarsi.
Ci potrebbero essere ulteriori svolte o la faccenda si chiude così?

Salve,

da quanto emerge dal suo racconto, ha già aperto il sinistro ed è già intervenuto il perito. Le consiglio di farsi consegnare copia della perizia e motivo del diniego di risarcimento argomentato (per loro è sufficiente aver avvisato l’altro cavaliere?). Recuperi anche copia della polizza e presti attenzione alla RCT. A mio modo, almeno un concorso di colpa si dovrebbe ravvisare. Ahimè stiamo attraversando un momento in cui le assicurazioni pur di non sborsare un centesimo si arrampicano sugli specchi e non solo in ambito cavalli e cavalieri…

Se continuano a mostrare un atteggiamento ostativo, provi a sentire il suo agente e se fanno fronte comune, temo che l’unica soluzione per ottenere il risarcimento sia portare il caso alla attenzione di un giudice.

Le auguro una buona giornata,

Avv. Virginia Polidori

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