vescicanti

Quest`estate la mia cavalla si è gonfiata all`anteriore dx ma nn so x quale causa xkè la usiamo io ed un altro ragazzo solo x passeggiate (max un`oretta) oppure raramente lavoro in piano. Lei è abbastanza nevrile e forse ha fatto una corsa di troppo, cmq il vet le ha fatto una eco dalla quale è emersa una lesione al tendine curabile con riposo e Dexadreson che le applicavo esternamente + docciature fredde. In alternativa mi ha proposto il vescicante che ho rifiutato. Dopo 2 mesi di riposo (la portavo solo a brucare un po` d`erba senza farla allontanare) sembrava a posto anche se si sentiva al tatto ancora un po` il tendine gonfio e abbiamo ricominciato a montarla x non più di 1/2 ora 2-3 volte alla settimana. Dopo 1 mese il tendine era di nuovo caldo, gonfio e la cavalla zoppicava anche se non come la prima volta. Ora è ferma da quasi 2 mesi durante i quali le ho fatto solo docciature e massaggi con Voltaren (non ridete!)ed il gonfiore si sta riassorbendo. Al maneggio mi guardano male xkè continuo a rifiutare il vescicante e allora vorrei qualche consiglio:
1) che % di successo ha l`uso del vescicante? Può evitare le ricadute o serve solo ad accellerare la guarigione? 2) come faccio a sapere quando la cavalla sarà guarita? 3) le fasce elastiche possono servire a prevenire altre infiammazioni?
Grazie di cuore.

  • wolke ha scritto 20 anni fa

la situazione che lei descrive è quella classica di una tendinite cronica; e tradizionalmente in questi casi si è sempre ricorsi all`uso di vescicanti e focature, con l`intento di riacutizzare un processo infiammatorio cronico (torpido), sperando che questa volta l`infiammazione segua la strada della “risoluzione“.Personalmente uso questi rimedi, che reputo drastici e molto spesso piu` dannosi che altro, come “ultima spiaggia“ -comunque questo è pur sempre un parere personale e opinabile-.esistono infatti molti altri tipi di terapia, ed io personalmente le consiglierei le onde d`urto.Nella mia pratica professionale ho avuto molti successi anche eseguendo un intervento chiamato TENDON SPILTTING.Per il resto la ferratura è sicuramente di fondamentale impotanza: accorciare le punte, alzare i talloni con ferri con bietta ai talloni…. le fasce da riposo vanno bene, quelle da lavoro vanno bene se applicate correttamente (comunque hanno il difetto “di lavorare“ al posto del tendine concorrendo a far perdere elasticita` a questa struttura- cosa che nn è auspicabile-).

  • bruno ha risposto 20 anni fa

Grazie Bruno x la gentilissima risposta! Soprattutto devo dire ke nessuno finora mi aveva parlato degli accorgimenti sulla ferratura! Parlerò con il maniscalco e spero ke nel frattempo la mia attesa testarda (!) dia buoni risultati! Salutoni.

  • wolke ha risposto 20 anni fa
La tua risposta

Prego per rispondere.