una fine triste

Esimio dott.
il mio cavallo è stato recentemente operato in una clinica per efettuare una banalissima nevrectomia…ma dopo un risveglio che sembrava del tutto normale hanno uvuto inizio una serie di complicanze post operatorie.
Infatti il cavallo ha iniziato a nn appoggiare piu` un arto (o meglio lo appoggiava solo in punta)e subito tutti i chirurghi hanno pensato si trattasse di “paralisi del nervo radiale“ da decubito operatorio.La situazione è andata pero` peggiorando in poche ore con sintomi di ordine neurologico: barcollamento tremori, incapacita` di stare in piedi…insomma una cosa straziante!!
Tutti allora si sono accaniti sul mio cavallo con continui flebo e terapie di ogni genere… fintanto che il cavallo sembrava recuperare giorno per giorno…
ma poi un bel giorno quando tutto sembrava risolversi mi hanno telefonato che il cavallo aveva fatto una laminite e nel tentativo di farlo rialzare gli era rimasto in mano uno zoccolo…bèè poi puo` immaginare lei cosa è successo.. l`eutanasia mi ha tolto il mio cavallone… che sicuramente soffriva di sindrome podotrocleare ma che mai avrei pensato fosse andato in contro a una fine simile!!
Lei saprebbe dirmi la sua opinione in merito: grazie anticipatamente!!!
Distinti saluti.Filippo

  • filippo ha scritto 21 anni fa

Caro Filippo, ogni volta che sento storie come la tua mi domando perchè ho scelto una professione cosi difficile… la tua storia mi sta particolarmente a cuore forse perchè io sono stato uno dei primi in Italia ad interessarmi della patologia (se possiamo chiamarla cosi) per cui è stato abatutto il tuo cavallo, e purtroppo dopo aver fatto l`anestesista per una vita…ancora oggi mi domando perchè due su centinaia di cavalli che ho
“addormentato“ abbiano fatto la fine del tuo!!!
Posso solo dirti che si tratta di una sorta di predisposizione o di una “intolleranza“ -nn sono termini tecnici ma li uso per farti capire- ai gas anestetici, all`alotano; è una patologia similie a quella descritta per il suino “la miopatia maligna“…ma ancora oggi sono in pochi ad averci capito qualcosa…cmq io la chiamo MIOPATIA NEUROPATIA.Posso assicurati che l`intervento di nevrectomia nn centra nulla con tutto quello che è successo al tuo cavallone, cmq il dott Laus, sicuramente sapra` fornirle ulteriori informazioni a riguardo!!credevo che l`ultimo caso di tre anni fa sarebbe stato l`ultimo della mia vita, seppur nn di persona, sono costretto a sentir parlare ancora di questa patologia!!!

  • bruno ha risposto 21 anni fa

Caro Filippo, mi dispiace molto per il triste destino del suo cavallo. Purtroppo le complicazioni post-operatorie sono, in questa nobile ma delicata specie animale, all`ordine del giorno. Al di là delle soggettive sensibilità dei cavalli alla somministrazione di determinati anestetici occorre prendere in considerazione il notevole stress dell`anestesia in sè, che spesso comporta alterazioni dell`attività gastrointestinale con insorgenza di coliti o tiflocolti che determinano facilmente, a loro volta, delle endotossiemie. Quest`ultime sono alla base dell`insorgenza delle laminiti post-operatorie. Questo meccanismo, associato al fatto che il suo cavallo stava sovraccaricando (e quindi stressando) le zampe sane, potrebbe aver provocato tutti i problemi. Allo scopo di prevenire situazioni di questo tipo non tralascio mai di somministrare dei fermenti lattici ai cavalli che hanno subito un` anestesia, a prescindere dal tipo di intervento a cui sono stati sottoposti. L`ipotesi della paralisi del radiale nell`immediato risveglio è, comunque, del tutto plausibile. Insomma credo che i problemi del suo animale siano da attribuire ad una serie di cause che hanno agito in concomitanza e che non sono infrequenti a prescindere dalla serietà dell`intervento effettuato. Spero di essere stato esauriente, auguri e a presto…

Solo ora leggo il messaggio di Bruno e vedo che ha spiegato meglio di me quello che intendevo per ipersensibilità soggettiva. Questa si è collaborazione!

scusate se mi intrometto: ma non è prassi comune provare prima l`effetto dell`anestesia sull`animale (un po` come si fa con le persone?) somministrandone una piccola dose? Non si puo` fare, non si deve fare, non serve o non si fa e basta? (Mi scuso con Filippo al quale dico che mi dispiace moltissimo per la perdita del suo compagno anche se ovviamente non lo conoscevo) ma avendo un cavallo questo aspetto interessa anche a me!

  • zin ha risposto 21 anni fa
La tua risposta

Prego per rispondere.