è stata diagnosticata una trombosi all`arto posteriore destro (nella parte interna), ci è stato consigliato di curarlo con 6 bustine di aspirina alla mattina e 6 alla sera, fare fasciature all`arto alla sera ed eliminarle al mattino e tenere l`arto pulito in quanto stava spurgando liquido e sangue da varie crepe che si sono create in tutto l`arto. dopo 20 gg il cavallo era migliorato ma ha avuto una ricaduta (sembra che il grumo di sangue si sia sciolto in parte e staccato dalla parete della vena e abbia iniziato a muoversi verso il cervello) e siamo stati costretti ad abbatterlo 15 gg dopo in quanto è entrato in stato di coma neurologico.
Si poteva salvarlo magari operando l`arto in una prima visita?
Cordiali saluti
- stella_gio ha scritto 20 anni fa
Cara stella, il tuo cavallo è stato particolarmente sfortunato. La risposta alla terapia dipende spesso dal tipo di trombo, dalle dimensioni, dalla posizione e soprattutto dalle lesioni che ha provocato. L`aspirina è una delle scelte terapeutiche, ne esitono anche altre ma nessuno può dirci se sarebbe andata meglio o no. La diminuzione dell`afflusso di sangue aveva già iniziato a creare lesioni necrotiche all`arto per cui l`unico modo per ottenere migliori risultati sarebbe stato intervenire prima, ma spesso i trombi ci mostrano i loro sintomi quando già il problema è avanzato ed è difficile diagnosticarli per tempo. Spero di essere stato chiaro, a presto e auguri
- Fulvio Laus ha risposto 20 anni fa
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