trasferimento cavallo nei mesi freddi

Nordling da 2 anni non lavora. Ora ne ha 24. In clinica gli hanno diagnosticato lo
spavenio ai garretti. La mia indagine è partita dal fatto che dopo
una settimana di riposo, perchè io avevo vari impegni, salita sù lo sentivo
barcollare sul treno posteriore: ha dato anche una culata sulla staccionata. E
il veterinario si chiese come ha fatto a lavorare fino ad ora perchè il cavallo
in questione presenta uno strano respiro con una ciste in gola da anni.
Oltrettutto da giovane ha subito un intervento per farlo correre più forte, in
quanto ex trottatore, stato in pista 4 anni. Il veterinario dice operato male
perchè servirebbe a non fare venire il palato molle.
Poi c’erano frammenti ossei o cisti nella punta dell’anca, che ora a distanza
di 2 anni sono al tatto ancora più palbabili. Non si escludeva neanche problemi
neurologici. Ma l’indagine non è stata approffondita perchè secondo il medico
qualsiasi cosa ne fosse venuta fuori non era possibile far nulla data l’età. Mi
diede una pomata rossa per lo spavenio e la raccomandazioni di non montarlo più
dato che poteva essere pericoloso data la sua artrosi. In un anteriore ha anche
un tendine con vari punti di focatura, sempre derivanti dalla sua carriera di
trottatore. Inefetti mollato in paddock mi è capitato di vederlo cadere. Da
quando è stato messo in riposo, la sua alimentazione è cambiata. Due primavere
fà, ogni tre per due andava in colica, specialmente d’estate; l’unico modo di
risolvere questa situazione è stato passarlo, a 23 anni, a un fieno disidratato
di fibra lunga e pellet melassato. Da noi i proprietari di maneggi
guardano ai soldi e non alla qualità del fieno.
Ora mi assale un tremendo cruccio. Il cavallo, da 4 anni, risiede in un centro
ippico dove ha un box di quelli che si montano anche alle fiere, con un
micropaddock (largo come il box lungo 4 metri e mezzo). Per esigenze mie e
questioni di liste di attesa di un altro centro, dovrei spostarlo fra qualche settimana. Un maneggio a conduzione familiare dove sono già stata e tengono solo
cavalli a passione. Il mio problema è che in questo maneggio, avrebbe sì un
paddock degno di essere chiamato così, ma con la presenza di una sola tettoia
con solo un lato chiuso.
Il paddock non avrebbe fango, come quello di adesso, perchè enorme e
leggermente in pendenza verso un fosso. Affianco avrebbe un altro padock con
una cavalla.
Sò che sarebbe più conveniente fare questa cosa a primavera, ma se non
entrassi ora magari perderei il posto. Cosa ne pensate? Cordiali saluti. Katiuscia

  • Katiuscia ha scritto 12 anni fa

Mi sembra di capire che le condizioni nel nuovo maneggio siano nell’insieme migliori, dunque coglierei la palla al balzo…Le uniche considerazioni da fare sono: il cavallo sta attualmente portando una coperta? Ha un bel pelo invernale? nel caso la risposta lla prima domanda sia sì e no alla seconda, alleggerirei gradualmente le coperte in modo da dargli la possibilità di infoltire il pelo. Eventualmente valuti la possibilità di fornirgli un maggior riparo dall’aria (non so come sia il clima da quelle parti)chiudendo se possibile un po’ di più la tettoia di cui mi ha accennato.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Margherita

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