tesina maturità

Stavo progettando già come strutturare la mia tesina di maturità incentrata sul cavallo. Mi piacerebbe far rientrare fra le materie trattate anche filosofia ma non so come fare. Avevo pensato di parlare semplicemente del comportamento del cavallo ma non c’è molto di filosofico più che altro è etologia e psicologia e quest’ultima materia nella mia scuola non viene fatta. per cui mi chiedevo se ci fosse un filosofo che abbia utilizzato il comportamento animale e in particolare quello del cavallo per delineare il proprio pensiero e applicarlo anche sull’uomo. La ringrazio in anticipo della disponibilità.

  • Irene ha scritto 14 anni fa

Cara Irene,
non mi hai detto che scuola frequenti, ma se parli di filosofia e non di psicologia sarà qualche liceo. Ad ogni modo il primo nome che mi viene in mente è Senofonte, scrittore, storico e mercenario greco antico. Nel 350 a.C. scrive "Sull’equitazione" che è uno dei primi trattati sull’equitazione nel mondo occidentale. In quest’opera, Senofonte illustra la selezione, la gestione e l’addestramento dei cavalli, sia per uso militare che per lavoro. Il trattato è anche considerato uno dei primi lavori che descrivono i principi del dressage classico, compreso la raccomandazione di utilizzare una tecnica di addestramento senza dolore. Non è strettamente un filosofo ma puoi comunque fare dei collegamenti con Platone e Socrate.
Per cambiare completamente epoca, puoi parlare del curioso aneddoto che lega Nietzsche ad un cavallo. Sembra che Nietzsche, poco prima di essere rinchiuso in un manicomio, abbia incontrato per strada un uomo che stava frustrando il proprio cavallo. Il filosofo allora si è gettato sul cavallo abbracciandolo e si è messo a urlare:- Non frustare mio fratello! Su questo aneddoto puoi "giocare" molto, considera che Nietzsche muore nel 1900 e tre anni dopo nascerà Konrad Lorenz.
Un altro percorso interessante è quello che vede Tommaso Moro come il primo a notare l’imprinting dei pulcini. Nel II libro dell´Utopia del 1516 descrive lo strano comportamento che avevano i pulcini alla nascita in quanto seguivano i fattori. Da questo puoi sempre ricollegarti a Lorenz e all’uso che dell’imprintig se ne fa oggi sui cavalli.
Mi incuriosisce molto la tua tesina, spero mi terrai aggiornata

La ringrazio molto per i preziosi spunti che mi ha fornito. Sono particolarmente interessata all’imprinting che, essendo una forma di apprendimento è un argomento anche filosofico visto che fin dall’alba dei tempi si è sempre cercato di rispondere alla domanda: come possiamo conoscere? In più un mio amico che non ha alcuna esperienza in materia di cavalli mi ha prestato un libro di miller, "I misteri del cavallo", e ho scoperto con molto piacere che è stato tradotto proprio da Lei! Cercando un po’ in giro ho trovato un altro libro di miller "Imprint Training del puledro appena nato". Mi chiedevo se ci fossero altri esperti, autori di libri riguardo l’imprinting sui cavalli. La ringrazio!

  • Irene ha risposto 14 anni fa

Cara Irene,
si sono proprio io che mi occupo della cura e delle traduzioni dei testi del dott. Miller Ma non mi limito a scrivere, e metto in pratica quanto detto nei suoi libri regsitrando ogni riflessione possa nascere dall’attività.

In effetti l’imprinting, avendo delle connessioni con il funzionamento del cervello e quindi della mente, si può innestare un discorso filosofico più ampio. Lo si potrebbe collocare all’interno della filosofia cognitiva. Ad esempio i risultati di Pavlov portarono al legame tra comportamentismo in psicologia e riduzionismo in filosofia, legame che raggiungerà il suo apice con Skinner. All’interno di tutte le scienze cognitive, sul tema imprinting, c’è ancora tutto da studiare e valutare.

Se vuoi approfondire l’argomento imprinting non puoi prescindere dai testi di Konrad Lorenz tra i due più famosi:
L´etologia: fondamenti e metodi, Bollati Boringhieri, Torino, 1995

L´anello di Re Salomone, Adelphi, Milano, 2000.

Ti suggerisco anche:

Danilo Mainardi, M. Mainardi, Il comportamento animale. Introduzione all´etologia, Zanichelli, Bologna, 1970.

Niko Timbergen, Il comportamento sociale degli animali, Einaudi, Torino, 1969.

Per quanto riguarda l’imprinting sui cavalli, nella letteratura americana se ne è occupata anche:

Cherry Hill, The formative years: raising and training the young horse from birth to two years, Breakthrough Publications, Ossining, NY, 1988.

In Italia è interessante leggere:

Giuliano Bacco, La formazione del puledro secondo il metodo naturale, Equitare, Rosia (SI), 2009

Questo testo però non si occupa di imprinting in senso stretto. Tuttavia è interessante ed è anche una novità perché dimostra come anche negli ambienti militari (notoriamente rigidi ed ancorati alle tradizioni) stiano cambiando le cose.

Per qualsiasi rilfessione, confronto filosofico o altro non esitare a scrivermi, ci conto!!! :))

A presto
Serena

anch’io vorrei incentrare la mia tesi di maturità sul cavallo, ma non so bene come collegarlo con le varie materie del liceo scientifico… avete qualche consiglio da darmi? inoltre volevo chiederle che tipo di studi bisogna intraprendere per occuparsi della psicologia equina perchè sono molto interessata a quest’ambito anche per quanto riguarda il mio futuro. grazie in anticipo.

  • Sara ha risposto 12 anni fa

Cara Sara,
innanzitutto "in bocca al lupo" per il suo esame di maturità e la bellezza del liceo scientifico è che permette di "giocare" con le materie con una certa autonomia. Non conosco precisamente il suo programma ma dalle mie reminescenze (anche io ho frequentato lo scientifico) avrei pensato ad un percorso del tipo "Il cavallo dagli antichi latini ai giorni nostri" che prevede le materie: storia dell’arte, filosofia, storia, letteratura italiana, letteratura inglese, letteratura latina, teoria di educazione fisica (si fa ancora?). Con le materie letterarie è relativamente semplice con quelle scientifiche un po’ meno, ma potrebbe azzardare un collegamento con la fisica pensando a come si muove il cavallo e collegarlo, appunto, al movimento.
Letteratura latina: Seneca
Storia dell’arte: Il cavallo di Leonardo da Vinci, oppure i monumenti equestri, oppure ancora il significato delle gambe dei cavalli nei monumenti equestri;
Letteratura inglese: non ricordo il programma ma il cavallo è parte integrante della cultura inglese quindi non sarà difficile trovare un collegamento con qualche autore;
Letteratura italiana: Giovanni Pascoli, La cavalla storna;
Filosofia: Nietzsche: Si racconta che Nietzsche, nell’ultima parte della sua vita, abbia incontrato per strada un uomo che stava frustrando il proprio cavallo. Il filosofo allora si è gettato sull’animale abbracciandolo e si è messo a urlare:- Non frustare mio fratello! Nietzsche sentiva di condividere la stessa sorte metafisica con quel cavallo.
La teoria del superuomo legata alla guerra mondiale.
Storia: seconda guerra mondiale e l’utilizzo di cavalli e muli a tal propositi può dare una lettura a Eugenio Bucciol, Animali al fronte. Protagonisti oscuri della grande guerra, Nuova Dimensione, Portogruaro (VE) 2003.
Educazione fisica: l’utilizzo del cavallo ai giorni nostri nello sport
Per quanto riguarda gli studi sulla psicologia equina si potrebbero approfondire in facoltà come scienze biologiche in cui si affrontano materie quali etologia e zoologia. Naturalmente medicina veterinaria. D’altronde io sono laureata in Filosofia con due tesi in psicologia generale affrontando nella prima la teoria dell’imprinting di Lorenz, i processi di apprendimento e la teoria dell’imprinting nei cavalli e nella seconda, in modo sperimentale, ho valutato gli effetti dell’imprinting su due muli di due anni. Quindi credo che anche la facoltà di psicologia con le teorie dell’apprendimento e la psicologia comparata potrebbe fornire spunti per approfondire tale argomento. Dipende molto dall’impostazione di ogni facoltà e dal tipo di professore con cui avrà a che fare. Si dovrà chiedere innanzitutto se si vuole orientare verso degli studi umanistici o scientifici una volta fatta la scelta le consiglio di dare un’occhiata al programma della facoltà che ha scelto e valutare se può indirizzare il suo piano di studi con degli esami che orientano verso il centro del suo interesse.
Spero di aver fornito alcuni spunti di riflessione e resto a disposizione per qualsiasi altra necessità
Saluti
Serena

Salve anche io quest’anno vorrei fare la tesina di maturità sul cavallo. Io sono in una scuola professionale, proprio sull’agricoltura ma avrei solo 3 materie pronte cioe silvicoltura dove parlo dell’esbosco, italiano dove parlo della cavalla storna di pascoli e inglese dove parlo della storia della monta inglese.. riuscireste a darmi qualche altra idea per favore? Ringrazio in anticipo

  • Angelica ha risposto 9 anni fa

Cara Angelica,
non conosco il programma del V anno del tuo professionale, mi dovresti dire quali altre materie vuoi o devi collegare nella tua tesina e vedrò di fornirti dei consigli o degli spunti da approfondire.
saluti,
Serena

Buongiorno 🙂 anche io vorrei fare una tesina sul cavallo , vorrei trasmettere la passione per questo animale fantastico e riuscire a renderlo interessante per la commissione ma non so come realizzarla al meglio, consigli ? il mio indirizzo è socio-sanitario!

  • Ellenn ha risposto 8 anni fa

Cara Ellenn, innanzitutto in bocca al lupo per questa ultima parte dell’anno scolastico e per il tuo esame. Non conosco l’indirizzo socio-sanitario però credo che anche per te possano valere i consigli che ho già dato in precedenza in questo post. Nel tuo specifico caso mi verrebbe da dirti di integrare il tutto con qualcosa di "medico" quindi il mio pensiero va subito all’ippoteria e alla pet therapy. Per approfondire questo argomento e per capire se lo puoi inserire nella tua tesina ti consiglio di contattare la dott.sa Giulia Moretto. La sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/ilcavalloeluom/?pnref=lhc

saluti,
Serena

Ciao…
sto preparando la tesina per la maturitá e volevo chiederle qualche suggerimento per i collegamenti in ambito equestre.
Frequento il liceo classico e le materie d’esame sono:
-Italiano
-Matematica
-Fisica
-Latino
-Greco
-Storia
-Filosofia
-Inglese
-Storia dell’arte

Grazie mille ????

  • Sofia ha risposto 8 anni fa

Cara Sofia, un grande in bocca al lupo anche a te per l’esame e per tutto ciò che la vita ti riserverà dopo la maturità.
Suggerisco anche a te un percorso che avevo già consigliato in questo post: "Il cavallo, dall’origine ai giorni nostri" che prevede le materie:
greco, letteratura latina, letteratura italiana, storia dell’arte, filosofia, storia, letteratura inglese, fisica.
Greco: "Sull’Equitazione" di Senofonte. Grazie a quest’opera viene ricordato come il primo sostenitore delle attività legate all’equitazione nella quale si dia importanza ad un rapporto di affetto fra uomo e cavallo.

Letteratura latina: l’aneddoto del cavallo senatore. Il fortunato equino, di nome Incitatus, sarebbe stato nominato senatore dall’imperatore Caligola per il disprezzo che provava verso l’organo del senato, infatti l’imperatore dichiarò che il senato non avrebbe potuto che arricchirsi grazie all’opera del suo adorato animale, prendendolo come esempio di fedeltà e obbedienza agli ordini dell’imperatore.
Il cavallo come figura mitologica è presente anche nella enciclopedia intitolata Naturalis historia di Plinio il Vecchio. L’autore racconta che tra le stranezze della natura si trovano anche alcuni "animali stravaganti" come l’unicorno, della cui esistenza è certo; descritto come un animale dal corpo di cavallo, con coda di cinghiale, testa di cervo e zampe di elefante. Il suo mito risale ad epoche remotissime, addirittura nelle figure preistoriche è stato ritrovato un graffito che lascia intendere l´immagine di un bovino con un solo corno. Solitamente l´unicorno appare per annunciare profeticamente la nascita di un sovrano o di un uomo eletto, di una guida o della personificazione terrena di una divinità.

Letteratura italiana: Giovanni Pascoli, La cavallina storna;

Storia dell’arte: Il cavallo di Leonardo da Vinci, oppure i monumenti equestri; oppure ancora il futurismo e in particolare Boccioni che ha usato il cavallo come simbolo del dinamismo per dare l’idea del movimento, poiché i valori su cui intende fondarsi la visione del mondo futurista sono quelli della velocità e dello sfrenato attivismo considerati come distintivi della moderna realtà industriale. Ancora le corse al galoppo: pittori come Manet, Degas.

Filosofia: Nietzsche: Si racconta che Nietzsche, nell’ultima parte della sua vita, abbia incontrato per strada un uomo che stava frustrando il proprio cavallo. Il filosofo allora si è gettato sull’animale abbracciandolo e si è messo a urlare:- Non frustare mio fratello! Nietzsche sentiva di condividere la stessa sorte metafisica con quel cavallo.
La teoria del superuomo legata alla guerra mondiale.

Storia: seconda guerra mondiale e l’utilizzo di cavalli e muli a tal propositi può dare una lettura a Eugenio Bucciol, Animali al fronte. Protagonisti oscuri della grande guerra, Nuova Dimensione, Portogruaro (VE) 2003.

Letteratura inglese: il cavallo in letteratura inglese viene utilizzato, in particolare da George Orwell nella sua fiaba satirico-politica Animal Farm, come simbolo di lavoro e di fedeltà nei confronti dell’autorità.

Fisica: la potenza del cavallo, quindi l´energia potenziale.

un caro saluto,
Serena

Salve, anche io stavo progettando la mia tesina di maturità e vorrei incentrarla sull’ippoterapia. Frequento il liceo delle scienze umane, quindi le materie che vorrei inserirci sarebbero scienze umane(psicologia,pedagogogia,ecc), scienze naturali che comprende biologia/chimica, inglese e se è possibile anche altre materie. Volevo chiederle se potrebbe suggerirmi dei collegamenti, o comunque del materiale da poter sfruttare, poichè su questo argomento non si trova molto… la ringrazio in anticipo!

  • Michela ha risposto 8 anni fa

Cara Michela,
innanzitutto "in bocca al lupo" per la maturità. Le materie in cui si può inserire l’argomento "cavalli" e i possibili collegamenti sono inseriti tutti in questo post. Per quanto riguarda invece l’ippoterapia ti consiglio innanzitutto di dare un’occhiata al sito http://www.equitabile.it dove puoi scaricare gratuitamente l’e-book "I Segreti dell´Equitazione Integrata, ed è già un buon punto di partenza per fare un brainstorming introduttivo. Ti consiglio anche di visitare la pagina facebook "Il cavallo e l’uomo, una relazione infinita – esperienze di ippoterapia" di Giulia Moretto (https://www.facebook.com/ilcavalloeluom/).
Potresti, dopo un’introduzione, concentrarti su alcuni aspetti specifici dell’ippoterapia, i suoi utilizzi e benefici.
psicologia/pedagogia: autismo
biologia/chimica: sindrome di down
Spero di averti fornito qualche spunto interessante e resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Serena

Ciao, anche io sono impegnata nella ricerca di collegamenti per la mia tesina che vorrei incentrare sul cavvlo. le mie materie sono italiano, storia, storia dell’arte, inglese, spagnolo, diritto ed economia turistica. frequento l’istituto tecnico economico-turistico. Le chiedo gentilmente aiuto, grazie in anticipo!

  • Sofia ha risposto 8 anni fa

Cara Sofia, anche per te un grandissimo in bocca al lupo e tanti auguri per il futuro che ti aspetta.
Credo che tu lo abbia già fatto, ma ti invito ugualmente a leggere tutti i collegamenti e suggerimenti che ho già dato ad altri diplomandi. Di seguito troverai altri suggerimenti.

ITALIANO
– Giovanni Pascoli e La cavalla storna (I canti di Castelvecchio).
– Pirandello e Fortuna d’esser cavallo (Novelle per un anno).

STORIA
Il cavallo nelle antiche civiltà, nell’antica Grecia (Senofonte) e la sua importanza nella mitologia, in epoca latina (le corse dei carri e la cavalleria latina), nel medioevo con i vari usi del cavallo, il rinascimento (periodo florido per le arti equestri. Culla delle più grandi scuole di equitazione), la conquista delle Americhe con i cowboys e gli indiani d’America e l’importazione del cavallo nel nuovo continente (Quarter Horse), l’illuminismo (con l’Alta Scuola) e Luigi XIII il quale fu un ottimo cavaliere (è ritenuto l’inventore della caccia alla volpe) e il quale ingaggiò il grande Pluvinel come incaricato dell’educazione equestre, la Restaurazione in Francia con i pensieri di grandi uomini di cavalli (Baucher, D’Aure, L’Hotte), i conflitti mondiali e il crollo della cavalleria (facendo riferimento alla nota carica di Isbusenzkij se parli della seconda guerra mondiale, alla Battagli di Bersheba (1917), alla Carica del Settimo Dragoni (1918).

STORIA DELL’ARTE
– arte rupestre
– Quadri: "Cavalli in riva al mare", "Divini cavalli d´Achille", "Due cavalli in riva al mare" di Giorgio de Chirico;
"Cavalli da corsa in un paesaggio"; "Cavalli da corsa davanti alle tribune"; "Gara di cavalli" di Edgar Degas
– Monumenti equestri: Monumento Equestre di Marco Aurelio. Piazza del Campidoglio – Roma.
Donatello, Il Gattamelata ( Monumento equestre di Erasmo da Narni). Piazza del Santo – Padova.
Carlo Marocchetti, Monumento equestre a Emanuele Filiberto Piazza San Carlo – Torino.

INGLESE
– Il Circolo Pickwick di Dickens. In quest’opera un cavallo di ben 42 anni dimostra la tenacia e la forza della vita a Mr. Pickwick.

SPAGNOLO
I conquistatori (Spagnoli) che portarono i cavalli nel nuovo continente.

Per quanto riguarda "diritto ed economia turistica" non sono molto ferrata in materia però così, a senso, potrei pensare ad argomenti come il benessere animale, il maltrattamento degli animali e commercializzazione ed il trasporto degli animali e poi ancora al turismo equestre e all’equitazione di campagna e alla sua importanza nell’economia del turismo.
Spero di esserti stata di aiuto.
Saluti,
Serena

La tua risposta

Prego per rispondere.