gentile dottor de giorgio, ho 15 anni e possiedo un castrone di 5 anni, andando in passeggiata, mi sono accorta che trovando pozzanghere, pantano, o piccoli corsi d`acqua da attraversare, il mio cavallo si rifiutava, ma spinto poi ad attraversarli compiva certi “numeri“… la mia istruttrice, volendo fargli passare la paura ha deciso di portarlo al fiume… il risultato era lo stesso…! solo dopo un po` di tempo, ha messo “le zampe in acqua“, spinto per� a farlo in seguito a strattoni e frustate sul posteriore. vorrei chiederle qualche consiglio per fargli passare questa paura, senza ricorrere a metodi coercitivi e imperativi che non approvo. la ringrazio, porgendole cordiali saluti. laura
- bernardini laura ha scritto 17 anni fa
Cara Laura,
la paura di qualcosa non può passare grazie a metodi coercitivi. Purtroppo il mondo dell`equitazione è ancora contaminato da un`idea militaristica del cavallo. Il cavallo DEVE fare e se non fa, va COSTRETTO a fare. Il cavallo ha enormi risorse legate all`apprendimento e tante strategie alternative possono essere immaginate per risolvere problemi. Strategie etiche, progressive, in cui le armi più forti che l`uomo ha a disposizione sono la conoscenza, la calma, la creatività.
Per il tuo cavallo potrebbe essere importante approcciare in modo progressivo all`acqua, anche attraverso leggeri esercizi a casa con teli su cui passare, pozzanghere, piccoli corsi d`acqua. Il tuo cavallo ha solo 5 anni e per me è ancora un`adolescente alla scoperta del mondo. Ogni cosa va a lui proposta con saggezza e consapevolezza. Ciao!
Francesco
- Francesco De Giorgio ha risposto 17 anni fa
gentile dottore, sono perfettamente d`accordo con lei. la ringrazio per la la sua attenzione e la cortese risposta. laura
- bernardini laura ha risposto 17 anni fa
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