streptococco betaemolitico

ho un problema con la mia cavalla e avrei bisogno di chiarirmi un po’ le idee. Le illustro la situazione:
la mia cavalla, una quarter horse di 7 anni, aveva un problema di tosse ricorrente: dopo una cura di 10 giorni con excener e desashok, ha distanza di alcuni mesi continuava a dare dei colpi di tosse sporadicamente. Ho richiamato il veterinario che con endoscopio ha notato nuovamente parecchio muco in trachea, si è insospettito ed ha fatto un tampone, dal quale è emersa la presenza di uno streptococco betaemolitico. mi ha prescritto una cura con noxaprime, deltacortene e equimucil. Dopo questa cura la cavalla è andata in colica. una volta guarita abbiamo fatto una nuova esplorazione con endoscopio che ha rilevato ancora una presenza di muco in trachea meno consistente. Quindi il veterinario mi prescritto una nuova cura: 20 ml di baytril in endovena per 10 giorni ed equimucil. Dopo cinque giorni la cavalla ha sviluppato una tromboflebite. ora la sto trattando localmente con reparil e diprosalic.è passata una settimana più o meno e il gonfiore si sta risolvendo, evitando il cortisone intramuscolo.esiste ancora il rischio della paralisi delle corde vocali?oppure siamo fuori pericolo? l’eccessiva aggressività del farmaco non destinato ad uso equino può essere causa dell’irritazione della vena dall’interno? due giorni fa la cavalla av eva un po’ di tosse grassa, mi sono subito allarmata, ma l’episodio nn si è ripetuto..5 giorni di baytril potrebbero nn bastare a curare l’infezione? come posso evitare che l’episodio si riproponga? come posso aiutare la cavalla a recuperare tonicità e forza fisica? ho paura che con tutte queste medicine si sia indebolita, nn vorrei che ora fosse un facile bersaglio per altre infezioni, batteri ecc.ecc.
grazie anticipatamente!