Ciao Simone, come va?
Ci riserntiamo perchè ho un dubbio che mi assilla da un po`.A fine maggio avevo fatto sferrare la cavalla dietro perchè avrebbe partorito nel giro di un mese e mi avevano detto che era la prassi comune perchè lei avrebbe potuto far male al puledro urtandolo coi ferri.Chiesi come mai non me li toglievano anche davanti e mi risposero che dato il peso della cavalla (veramente cicciona di costituzione)era sconsigliato perchè avrebbero potuto formarsi setole sugli zoccoli anteriori.La cavalla senza ferri non ha patito minimamente e le unghie non si sono mai rotte (nonostante la montassi su tutti i tipi diterreno tranne asfalto). Poi un mese fa, dato che ho ripreso le passeggiate un po` più lunghe,l`ho fatta riferrare dietro ma continuo a chiedermi se l`avrei potuta lasciare come era dato che non pativa. Un cavallo può consumarsi gli zoccoli fino a sanguinare? E davvero davanti potrebbero formarsi le fessure sugli zoccoli a causa della robustezza della cavalla(se la sferrassi)? Può essere che pativa e io non me ne sono accorta? Cosa avrei dovuto notare? Scusa le mille domande ma quasi non dormo la notte con sti dubbi. Grazie mille ciao. Ornella
- Ornis ha scritto 21 anni fa
Ciao Ornis, un cavallo può consumarsi gli zoccoli fino a sanguinare? Bhé, io porto sempre l`esempio dei cavalli dei carrettieri di cent`anni fa`: in quindici giorni mangiavano via i ferri. Ciò, tradotto in parole più didattiche significa che a volte il consumo supera la crescita. Fondamentalmente i ferri servono a evitare il consumo dell`unghia, perciò se la tua cavalla non viene usata come i cavalli dei carrettieri, puoi pensare di usarla sferrata. Il problema relativo al peso della cavalla e delle eventuali setole, non può essere chiarito prima del tentativo dell`impiego della cavalla senza i ferri. Nessuno può dirti con certezza cosa succederà. Devi provare, andando per gradi: sferra la cavalla prima di una normale ferratura. Falla pareggiare solo moderatamente e fa` preparare la muraglia in modo che non si rompa con l`uso senza i ferri. Aumenta il lavoro per gradi e usa la cavalla in terreni prima morbidi e progressivamente più duri. Da` il tempo all`unghia di indurirsi in rapporto alle nuove condizioni. Sta` attenta che la lettiera è importante: un cavallo che vive su una lettiera troppo umida o troppo secca, difficilmente sopporta bene il barefoot (piede nudo). Quindi aggiusta le condizioni dell`unghia: ingrassala se troppo secca e seccala se troppo umida (catramina vegetale). dubbi? ciaoooooooooo
- Simone Ferrian ha risposto 21 anni fa
Si, dubbi… Intanto grazie per la risposta. Preciso che la cavalla sta a prato e non in box. Ora ha il fango fino alle ginocchia e gli zoccoli non sono per nulla secchi, anzi…Inoltre vorrei sottolineare che facciamo solo passeggiate che in inverno durano al max 2 o 3 ore ma in estate almeno due o tre volte al mese stiamo fuori tutto il giorno facendo al max una decina di km. So che ci va un pareggio particolare ma sapresti spiegarmi come? In quei tre mesi che è stata sferrata dietro ogni 30 giorni circa le raspavano la muraglia lateralmente per evitare che si spezzasse l`unghia e infatti è sempre stata ok. Grazie ancora. Orneis
- ornis ha risposto 21 anni fa
Ciao Ornis, va` benissimo che la cavalla stia al prato. Per quanto riguarda il pareggio, da quello che hai scritto, il tuo maniscalco sembra sapere ciò che fa`: lascia fare a lui. Le unghie della cavalla dovrebbero indurirsi abbastanza nel giro di qualche mese. Se invece vedi che tenerla sferrata ti da` qualche problema, lasciala a riposo qualche giorno, poi falla riferrare. Tanto dipende come ti ho spiegato dal aumentare progressivamente il carico di lavoro e l`asprezza dei terreni. Non può affrontare subito passeggiate lunghe e terreni aspri. Se con tutti gli accorgimenti suddetti, si verificano problemi ripetuti, riprendi la ferratura. dubbi? ciaoooooo
- Simone Ferrian ha risposto 21 anni fa
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