sella

Gentile sig.Marco, ho acquistato da poco una cavalla murgese con un garrese molto pronunciato. Potrebbe consigliarmi sul tipo di sella da utilizzare per non provocare danni alla cavalla .Io non sono molto esperto in materia, la prego di aiutarmi.

  • Giorgio ha scritto 22 anni fa

Parlando di selle per il turismo equestre si deve considerare in primo luogo che la sella, appunto, dovrà essere usata per molte ore di fila. Ciò porta a considerare che la preoccupazione prevalente (quasi esclusiva) deve essere per il cavallo. Si deve insomma scegliere una sella che non danneggi il cavallo. I punti di rilievo sono: rischio di fiaccature, rischio di indolenzimenti a carico dei reni, rischio di carico eccessivo sugli arti anteriori. Ne consegue la necessità di una sella dall`arcione ben pronunciato, equilibrata (o equlibrabile) nella distribuzione dei pesi, non eccessivamente pesante. Tenga conto comunque che la cosa peggiore per un cavallo che fa turismo equestre è portare una sella non adatta alla sua conformazione, in particolare troppo grande (troppo larga, troppo lunga, di misura superiore a quella necessaria). In questi casi sono garantite fiaccature e mal di schiena. Tenga conto infine che, nonostante ciò che si dice e ciò che purtroppo si vede, è bene che il cavallo abbia addosso soltanto lo stretto indispensabile: nella maggioranza dei casi sottocoda, pettorali, martingale e simili sono “necessari“ per il narcisismo del cavaliere e non per presunti “problemi“ del cavallo. Quindi:
1) misuri con attenzione il suo cavallo (altezza al garrese, torace, ecc.) e prima di acquistare la sella (che costa una “barca“ di soldi) si faccia prestare qualche sella di diverse misure per provarla (anche solo per pochi minuti) sul suo cavallo;
2) scelga la bardatura più semplice ed elementare possibile: se lei monta western, questo non è un buon motivo per mettere chili e chili di roba addosso al suo cavallo (nello stesso modo, il fatto di utilizzare la monta tradizionale non è un buon motivo per mettere redini di ritorno, martingale, abbassa testa, ecc.);
3) la “base“ giusta – a mio avviso – per qualunque tipo di sella da turismo equestre è ancora la vecchia e intramontabile Mac Lelland; di questa sella americana (usata dall`esercito) sono state fatte decine di “imitazioni“, nel senso che molti costruttori anche in Italia hanno usato quella “folosofia“ per fare le proprie selle;
4) non è il caso, per ovvi motivi, che io le dica quale marca è giusta e quale no; tuttavia, restando sul tema che le ho indicato al punto n° 3, esistono in commercio delle selle sulle quali si può regolare il “carico“ anteriore – posteriore attraverso l`utilizzo di spessori sui riscontri del sottopancia (sia a destra che a sinistra). Io personalmente uso questa sella (studiata in origine per l`endurance), prodotta da una azienda italiana. Questa particolarità non è invece presente nelle due selle che lei ha citato. Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti e auguri per un felice 2003.
Marco Laurenti

Risponderò al più presto; chiedo scusa per il ritardo dovuto a pressanti impegni di lavoro.
Marco Laurenti

Sono stato costretto lontano dal forum per molti giorni a causa di pressanti impegni di lavoro. Me ne scuso e rispondo (sperando che il troppo tempo passato non renda inutili le mie risposte).
Caro Giorgio, un garrese molto pronunciato rappresenta a volte un problema proprio dal punto di vista delle fiaccature. I consigli che posso darle sono i seguenti: 1) provi selle diverse prima di acquistarne una (facendosele prestare da amici e conoscenti), privilegiando selle con arcione molto alto (si torna al vecchio discorso: le selle tipo Mac Lelland dovrebbero dare le migliori garanzie); 2) faccia comunque molta attenzione al rapporto fra questa altezza dell`arcione e le dimensioni complessive della sella: spesso accade che si prende una sella che evita il rischio di fiaccature al garrese ma, essendo troppo “grande“, si muove e finisce per provocare fiaccature al sottopancia o dietro, sulle reni; 3) usi sottosella in gel (o similari), di quelli piccoli da mettere proprio intorno al garrese e li metta fra sella e sottosella tradizionale. Per adesso nonm trovo altri “consigli“; certo è che la soluzione ottimale per cavalli morofologicamente un po` “particolari“ sarebbe quella di farsi fare la sella su misura … ma è sicuramente un`operazione molto costosa.
Marco Laurenti

La tua risposta

Prego per rispondere.