Egregio sig. Lambruschi, spero che lei riesca a risolvere il mio dubbio. Ho quattro cavalli, regolarmente coperti da assicurazione contro danni che potrebbero cagionare a terzi, che tengo in una proprieta` privata (cascina di un amico che a modico prezzo mi ha affittato lo spazio). I cavalli vengono egregiamente accuditi da un altro amico che si e` prestato (pensionato, appassionato di cavalli, ottimo cavaliere nonche` mio istruttore, senza pero` alcuna patente. Non percepisce alcun compenso). Recentemente un conoscente si e` unito al gruppo e viene saltuariamente in cascina. A questa persona abbiamo concesso di montare uno solo dei miei cavalli, per motivi di “sicurezza“ (una cavalla “navigata“ sulla quale potrebbe salire chiunque)e non percepiamo alcun compenso. Mi resta un dubbio: nel caso questo conoscente si facesse male, dato che gli e` stato comunicato che non vogliamo responsabilita` di nessun tipo (ma la comunicazione e` solo verbale e non esiste niente di scritto), di chi sarebbe la responsabilita? Sarebbe il caso di farsi rilasciare una liberatoria da questo utlizzatore?
Grazie per una risposta
- emanuela ha scritto 19 anni fa
secondo la legislazione corrente tutto rientra nell`area delle responsabilità .
l`art. 2052 danno cagionato da animali dice che il danno prodotto da un`animale a cose o persone deve essere risarcito dal padrone o da chi lo ha in utilizzo. tutto però si riconduce in genere al padrone ( anche perchè la persona che ha in uso l`animale non ne ha un guadagno pecuniario dall`uso stesso e non è neppure riconosciuto come persona competente o professionista).
se questa persona cade o si fa male pur dalla più brava cavalla del mondo se fa denuncia deve essere risarcito (art. 1043 danno ingiusto).
il mio consiglio è quello di provvedere alla presenza sua in qualità di proprietaria ( per mettere gli opportuni paletti e non permettergli di andare oltre i limiti di sicurezza in relazione alle competenze del cavaliere oppure imporgli la presenza dell`istruttore che si farà da garante dell`incolumità della persona.
Sicuramente chiedere a questo amico che le monta la cavalla una assicuyrazione antiinfortuni e r.c.t. sarebbe il non plus ultra…
un saluto
- Roberto Lambruchi ha risposto 19 anni fa
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