vorrei scusarmi con tutti i lettori che non hanno ricevuto risposta. purtroppo io, dopo circa dieci anni di assiduo impegno nella rubrica, mi ero trovato nella condizione di dovermi far aiutare dalla dott Ruggerone, perché privo di tempo. non solo la vita mi ha privato del tempo per rispondere ai miei cari lettori ma anche del tempo che dedicavo agli amici cavalli. purtroppo dopo la morte del mio caro artax, il mio stallone, non ho più potuto avere un cavallo, causa mancanza di tempo. mi manca il mondo della mascalcia e mi mancano i cavalli ma per ragioni economiche e di passione mi sono dedicato alla chirurgia dei piccoli animali. cercherò di rispondere alle vostre domande fino a quando io e il Sig Origgi troveremo un altro collaboratore disposto a sostituirmi… purtroppo l’universo cavallo in Italia è quasi deceduto! basti pensare che dopo decenni di presenza della mascalcia a fieracavalli, quest anno l’ente fiera ha disdegnato la presenza della scuola di mascalcia di grosseto e inoltre non ha voluto premiare la presenza delle gare di mascalcia e dei convegni organizzati da giovanni origgi a fieracavalli del 2011. spero in futuro di avere il tempo per potermi riavvicinare al mondo del cavallo e della mascalcia senza i quali mi sento perso. mi vergogno profondamente invece di tutto il sistema sportivo equestre italiano fatto di interessi fra persone e non centrato sull’amore verso il cavallo. cavalcherò in campagna senza l’ausilio di alcuna qualsiasi associazione, forgerò solo i ferri per il mio cavallo e per nessuna disciplina equestre in particolare, solo normalissimi ferri che come dice il caro carissimo Mario Fusetti potrebbero essere ottenuti da ranelle per bulloni opportunamente tagliate, una volta che vi siano forgiate le stampe. infine un caro saluto a un amico che non c’è più: un ricordo al maniscalco Vasco Cattafesta, per non dimenticare. … l’equitazione italiana è ai minimi storici in tutti i sensi… un caro saluto a tutti
- simone ferrian ha scritto 11 anni fa
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