Rapporto con la mia puledra

Salve ho una puledra che ora a 5 mesi e mezzo ed è con me da quando è nata, il nostro rapporto migliora di giorno in giorno, mi saluta nitrendo e mi viene incontro, mi segue ovunque e giochiamo anche! L’ultima volta ho notato un piccolo atteggiamento che mi ha messo un attimo in allerta…quando veniva verso di me qualche volta si strofinava contro di me non in modo energetico ma delicatamente— ciò mi ha fatto pensare che probabilmente lei mi considera come un suo pari…però vorrei farle capire alla mia puledra che io si, sicuramente la rispetto e voglio giocare con lei però voglio farle capire anche che il leader tra i due sono io , ha qualche consiglio da darmi? La ringrazio anticipatamente.

  • Silvia ha scritto 12 anni fa

Cara Silvia,
per raggiungere un’ottima intesa con il nostro cavallo è fondamentale avviare un rapporto sano sin dalla nascita, esattamente come sta facendo lei. Tuttavia oltre all’affetto e ai giochi (che ci devono essere) è necessario instaurare un rispetto reciproco. Questo ha avuto modo di notarlo osservando, nella sua puledra, dei comportamenti, che a buon ragione, le hanno fatto scattare un campanellino di allarme.
È bellissimo il fatto che il nostro cavallo ci venga incontro appena ci vede, ma, se ha la possibilità, si fermi ad osservare il comportamento di una cavalla con il proprio puledro. La madre insegna al piccolo che è lei il "capo" attraverso il "controllo del movimento": lo tocca, lo spinge, lo spintona. Perciò, quando un cavallo ci tocca con il muso, ci spinge leggermente, ci spintona, e noi ci allontaniamo istintivamente, il cavallo ci ha insegnato ad allontanarci da lui. In questo caso, chi ha il controllo? Ad un cavallo non si dovrebbe mai permettere di invadere il nostro "spazio personale" a meno che non sia invitato a farlo.

Ogni volta che un cavallo invade il nostro spazio, ci tocca con il muso o ci spinge, è importante dedicare del tempo per insegnargli ad indietreggiare o per i soggetti più invadenti è necessario allontanarli o spingerli da un lato. La chiave, innanzitutto, è la fermezza e la pazienza.

Conosce la sua puledra, praticamente, da sempre non dovrebbe avere nessuna difficoltà nell’insegnarle questo comportamento. Quando le viene incontro, lei resti ferma in un punto, attiri la sua attenzione e stendendo le braccia in avanti provi a farla fermare a quella distanza da lei, dopodiché sarà lei ad avvicinarsi alla piccola. Naturalmente la sua puledra non capirà subito questo nuovo comportamento e molto probabilmente invaderà il suo spazio. Non la accarezzi ma con calma e pazienza la allontani di nuovo da lei, per poi richiamarla e ripetere lo stesso movimento con le braccia quando le verrà incontro; col tempo e la ripetizione di questo esercizio la puledra imparerà a rispettarla.

Spero mi tenga aggiornata su ulteriori sviluppi.
Serena

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