Egr. Simone, fin`ora ho curato il cavallo con il riposo e soprattutto con pomate cicatrizzanti e vari disinfettanti. Purtroppo però dopo ogni volta che faccio una gara, la ragade che sembrava guarita, si riapre e per farla cicatrizzare devo aspettare quasi un mese. Ho ipotizzato che il problema non è tanto il modo di medicarla o il tipo di lettiera (sono passato da una lettiera in solo truciolo a quella con gli enzimi ed infine in paglia), quanto piuttosto un errato(?) modo di ferratura. Può essere un motivo valido? e se lo è, che tipo di ferratura dovrei usare? Ma in definitiva che cosa è e a cosa è dovuta la ragade). Infine può indicari degliaricoli su cui “acculturarmi“ su questa affezione. Ringrazio e saluto Luigi
- luigi ha scritto 20 anni fa
Ciao Luigi, una ragade è una soluzione di continuo della cute con impedita o rallentata tendenza alla guarigione, un sinonimo è ulcera lineare, per la sua forma simile a quella di un taglio profondo. A differenza di un taglio non è però causata da un oggetto vulnerante animato da forza viva, ma è causata dall`essiccamento della cute in zone dove la cute stessa è sottoposta a movimenti e tensioni. In prossimità di commessure di muscoli orbicolari, come agli angoli delle labbra, nella cute modificata intorno agli sfinteri (ragadi anali), nocche delle mani… Anche nella regione retropastorale la cute è sottoposta a tensioni/rilassamenti e se è secca, inizia a crearsi la ragade che piano piano si approfonda. Quindi i due fronti di lotta sono: idratazione della cute e antibiotici topici. In una parola pomate antibiotiche nella ragade e volendo anche pasta di fissan su ragade e cute. Se non guarisce si può tentare di cruentarla con bisturi, ma meglio evitare. ciaooooo
- Simone Ferrian ha risposto 20 anni fa
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