Buongiorno Dr. Ferrian,
Secondo lei delle invaginazioni sinoviali di forma ovoidale o triangolare, apparentemente superficiali, sul bordo distale dell`osso evidenziate da una radiografia al navicolare, di un cavallo di 5 anni di grossa taglia non lavorato, debbano essere obbligatoriamente interpretate come una degenerazione del navicolare o se possano in alcuni casi essere considerate normali
- Alessandro ha scritto 20 anni fa
Ciao Alessandro, se sono più grosse di un normale foro nutritizio arterioso, allora sono patologiche. Vengono anche dette immagini a “lecca-lecca“ appunto per la forma ovoidale. ciaoooooooooo
- Simone Ferrian ha risposto 19 anni fa
Grazie dott. Ferrian per la risposta, ma quali sono le dimensioni di un foro nutritizio arterioso considerate normali?
Se vuole potrei inviarle via e-mail le lastre del navicolare in questione. Grazie
- Alessandro ha risposto 19 anni fa
Grazie dott. Ferrian per la risposta, ma quali sono le dimensioni di un foro nutritizio arterioso considerate normali?
Se vuole potrei inviarle via e-mail le lastre del navicolare in questione. Grazie
- Alessandro ha risposto 19 anni fa
Ok, grazie. Ho gia inviato le radiografie.
- Alessandro ha risposto 19 anni fa
Scusate l`intrusione ma la diagnosi di navicolite non si avvale solo ed esclusivamente di mezzi radiografici; infatti ci sono cavalli con segni radiografici di navicolite che non hanno nessun sintomo della patologia e cavalli che non evidenziano segni radiologici di malattia e pero` sono zoppi!!La visita clinica è fondamentale: le iniezioni diagnostiche, i test di flessione e il test col “triangolo“ di legno ecc..Dal mio modestissimo punto di vista la sindrome navicolare è una malattia professionale e quindi il cavallo deve aver svolto una certa cariera sportiva, in particolar modo salto ostacoli.
- bruno ha risposto 19 anni fa
Ciao Bruno, mi fa piacere risentirti!! Tutto ciò che dici è verissimo!!! Purtroppo non tutti i colleghi fanno in prima istanza le anestesie semiologiche, anzi molti antepongono radiologia ed ecografia e come sai anche tu, lo fanno per questioni economiche. Io ancora purtroppo, in questa sede non posso che avvalermi di foto e radiografie o immagini ecografiche, però è chiaro che una buona visita corredata di anestesie semiologiche, permetterebbe di pervenire presto a una diagnosi precisa e anche di far risparmiare dei soldi ai proprietari. Anche ultimamente mi è capitato un caso analogo: cavalla con zoppia anteriore. La zoppia era stata riferita ad artropatia metacarpo-falangea, evidente. Un collega aveva perciò fatto radiografie ed ecografia della regione. Alla mia visita è parso subito evidente che l`artropatia fosse presente da diversi anni e alla mia domanda “da quando è zoppo il cavallo“ il proprietario rispondeva che era zoppo da pochi giorni. La prima cosa che ho fatto è stata l`anestesia dei nn digitali a livello del pastorale e poi sarei passato alla emicerchiante della pastoia… ma non ce n`è stato bisogno, perché già alla tronculare, la zoppia era regredita del 90%. Insomma, sindrome navicolare o meno, la visita clinica e le anestesie semiologiche sono imprescindibili e facilitano la diagnosi. Per il resto, nella navicolite, segni radiografici e presenza di zoppia non sono concomitanti! Anzi è proprio come hai detto tu!! Per una cosa però non sono d`accordo: per navicolite come conseguenza del lavoro. Secondo me, la selezione genetica, specialmente nel quarter, ha creato cavalli con grande massa e zoccoli minuscoli e ciò predispone a navicolite, anche cavalli poco lavorati. Non credi? Vorrei che ti mettessi in contatto con la redazione o con me, ti ricordi che c`era una vecchia proposta? Il mio e-mail è coffinfeeder@tin.it ciao
- Simone Ferrian ha risposto 19 anni fa
Volevo solo precisare che nel presente caso il cavallo non è mai stato messo in lavoro e non ha mai zoppicato.
Le lastre sono state fatte ed hanno confermato gli appiombi orribili già visibili dall`esterno, ed hanno evidenziato le “irregolarita“ sul navicolare.
Ora è più facile su un cavallo in lavoro dire, il cavallo lavora ha delle brutte lastre ma non zoppica quindi non c`é problema. Su un puledro con delle brutte lastre non si puo fare lo stesso ragionamento, NESSUNO puo dire se mettendolo in lavoro i problemi non escano.
Il problema è capire se le irregolarita sulle lastre sono sempre da considerarsi sintomo di una patologia (anche se silente al momento) oppure se possano anche non essere considerate “patologiche“ ma “fisiologiche“ e quindi “normali“.
- Alessandro ha risposto 19 anni fa
Ciao Alessandro, a volte fare prognosi diventa un azzardo come tirare i dadi. Come dici tu, nessuno può dire qualcosa di certo…
- Simone Ferrian ha risposto 19 anni fa
Prego accedi per rispondere.