Dottoressa buongiorno
Da diversi anni vivo nel sud dell’India e per dal 2012 ho costruito un piccolo maneggio ad uso personale.
Qui ho 8 cavalli da salto 3 dei quali importati dalla Germania.
Gli altri 5 sono tutti purosangue e 45 giorni fa abbiamo fatto coprire una delle purosangue da uno stallone tedesco.
Ultima premessa è che qui nella mia zona, a differenza del nostro bel paese, la situazione climatica è molto diversa:
– temperature da 20 (inverno poco umido) a 40 (estate decisamente umido)
– territorio alquanto sterile (non è possibile lasciare i cavalli al pascolo)
– alimentazione con mangimi completi a molto ricchi di oli vegetali (ho importato dalla Morando 13.000 kg l’anno scorso,ma troppo complicato)
Date queste premesse….. Le domande sono:
-Come posso gestire al meglio la gravidanza?
-Può darmi un’idea più o meno precisa di come alimentare la cavalla durante questo lungo cammino?
Vorrei riuscire ad evitare di causare problemi alla madre.
Ps: la cavalla vive prevalente in box doppio appositamente costruito per lei
La faccio camminare 30 minuti la
Mattina e 30 la sera ( nei momenti più freschi)
Mangia 3 volte al giorno (2 kg mangime la
Mattina e la sera e 2 kg di similare a crusca con abbondante acqua a pranzo e ovviamente fieno a volontà )
2 o 3 ore al giorno la metto in un piccolo Padoc dove può muoversi un pochino ( il Padoc è riempito con sabbia e nove di cocco e bagnato 2 volte al giorno
Grazie in anticipo per l’attenzione
Saluti
Antonio
- Antonio ha scritto 9 anni fa
Gentile sig. Antonio,
la sua attenzione e cura dei particolari è lodevole. Lei vuole il meglio per la sua fattrice, la capisco benissimo, ma nel caso specifico sta un po’ esagerando nel nutrimento. Se una fattrice si appesantisce troppo, visto il peso già ingente del puledro, il rischio è che le vengano dolori articolari che non le permetteranno di muoversi adeguatamente per mantenere i muscoli tonici in preparazione al parto. Una fattrice in sovrappeso avrà di conseguenza maggiori difficoltà a partorire. Un leggero esercizio regolare è necessario per la cavalla gravida, oltre a condurla a mano come già fa, può aumentare anche il tempo che dedica alla strigliatura per far circolare bene il sangue. Per quanto riguarda la dieta, per essere adeguata deve essere stabilita anche in base al tipo morfologico e a fattori individuali di metabolismo: si deve valutare se si tratta di un soggetto che ingrassa facilmente o se, al contrario, tende a rimanere sottocondizione, se si tratta di cavalla di buona indole o di un animale nevrile. Può monitorare lo stato nutrizionale e controllare la sua fattrice in base alla quantità di grasso visibile e palpabile nella regione del collo, delle spalle, del costato, delle anche e della groppa. In linea generale nei primi 3 mesi di gravidanza l’alimentazione di una fattrice in buone condizioni che non sta allattando o che non fa attività sportiva non richiede particolari accorgimenti, è molto simile a quella di un soggetto in mantenimento poiché la formazione di nuovi tessuti è molto limitata. Si fornisce una razione a base di cereali (circa 1,5-2 Kg al giorno) e fieno polifita a volontà. Tra il 4° e il 7° mese il puledro ha un rapido sviluppo e le necessità nutrizionali della fattrice cambiano, pertanto si consiglia di aumentare gradualmente l’energia nella dieta. Si comincia ad aumentare l’apporto proteico sostituendo il fieno misto medica con fieno di sola medica e si aumenta gradualmente la razione di cereali fino a 3 kg circa a partire dall’8° mese. Tra l´8° e l´11° mese permane la somministrazione di medica e si riprende o si aumenta leggermente la somministrazione di concentrato. Su suggerimento del veterinario, si può completare la dieta con integratori che coprono il fabbisogno vitaminico e minerale. Di particolare rilievo risultano alcuni elementi minerali (calcio, fosforo, rame, zinco e manganese) coinvolti nella formazione dello scheletro del puledro. Se necessario il veterinario aggiungerà nella dieta degli integratori vitaminici. Nell´ultimo trimestre di gestazione, una fattrice ha bisogno di un aumentato apporto di molti minerali quali Cloro, Rame, Iodio, Sodio, Potassio, Magnesio, Fosforo e Calcio. Eventualmente un esperto in alimentazione la può aiutare nella scelta di mangimi o supplementi ideali per le necessità specifiche della sua fattrice dal momento che metteva in evidenza l’assenza di pascolo.
saluti,
Serena
- Serena Cappello ha risposto 9 anni fa
Buongiorno dottoressa
La ringrazio per la più che approfondita risposta.
Ora ho quantomeno le basi per far crescere al meglio puledro e gestire la salute della madre.
Alcuni dettagli che mancano al mio intervento
1) 1 volta al giorno durante il pranzo di alla cavalla acido folico, vitamina C, b complex, Calcio, e ferro ( tutto sotto forma di pastiglie ad uso umano visto che non trovo altro) e 3 volte al giorno aggiungo nei pasti elettrolite.
2) riprendendo parte della sua risposta le posso dire con certezza che non è una cavalla che ingrassa facilmente è decisamente
3) per quanto riguardo l’erba medica… Ciò che ho qui non puoi essere somministrato fresco ma va fatto essiccare ( abbiamo avuto un aborto l’anno scorso solo per questo motivo ma con un’altra cavalla)
Per il resto cercherò di seguire al meglio (e nel limite dei dottori in loco) i suoi consigli
Saluti Antonio
- Antonio ha risposto 9 anni fa
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