salve, io ho un puledro di quasi 3 anni, molto bravo e buono, nessuna difesa particolare e poche paure. Prima di addestrarlo � lo sto abituando a tutti gli imprevisti che si possono trovare in campagna con delle lunghe passeggiate a mano..
l`unica difficolt� la sto trovando un un piccolo fossato in cui scorrono 20 cm d`acqua e largo circa 4-5 metri..(acqua lenta, limpida, fondo di sassolini ben visibili, discesa piana..insomma perfetta per iniziare..).
il puledro arriva sul bordo e di li non si muove, non un passo, non � spaventato, anzi sembra annoiato, proprio non gli interessa, si guarda attorno disinteressato…ho provato a muovere l`acqua con il piede, lui l`ha annusata, ha bevuto ma ora non gli interessa neanche quello, sono entrata io e l`ho inviato ad entrare, ma allunga il collo il pi� possibile e poi basta…per caso ha qualche consiglio?
aggiungo che non ha problemi a passare su teli di ogni colore ne le pozzanghere..
- One Scilla ha scritto 17 anni fa
Così come per le persone, ogni cavallo si comporta in base a specifiche motivazioni. Quello che orienta il comportamento è sempre la motivazione a fare quel determinato comportamento. Da quello che mi descrive mi sembra un cavallo equilibrato e con assenti forme di paura. Forse il problema non sta nel passaggio in acqua, ma in altre variabili che ancora non ha osservato. La domada è…cosa lo motiva a non attraversare il fossato? Cosa lo motiverebbe ad attraversarlo? Ricordiamo di riflettere sempre in modo flessibile, dilatando le nostre percezioni e guardandoci intorno…può essere che la soluzione sia più facile di quello che sembra! Ciao! Francesco De Giorgio
- Francesco De Giorgio ha risposto 17 anni fa
infatti, è molto equilibrato, ha volte sembra quasi un vecchio cavallo che ha gia imparato molto…da quello che mi dice dovrei dargli un motivo per attraversare il fossato, ma quale può essere per un cavallo? (il cibo con lui non funzionia molto..non gli piacciono nemmeno gli zuccherini!!)…
intanto gli ho insegnato a cedere alle pressioni..nel senso che ha imparato ad esempio che se sente qualcosa tirare o spingere deve assecondarla, così anche con la longhina, ha imparato che nel momento che la segue smette la pressione (applicata per gradi)…in questo modo a messo le zampe anteriori nell`acqua…può funzionare come metodo?
- One Scilla ha risposto 17 anni fa
Ottimo! Ti sei data già una delle possibili soluzioni. Mi piace molto il fatto che hai espresso chiaramente il concetto di modulazione degli stimoli (pressione per gradi). Ricordiamoci che ogni nostra azione va modulata sempre in base alla risposta del cavallo e con un`ottimale tempistica. Ricordiamoci anche che ogni cavallo è diverso, ogni situazione è diversa, ogni giorno è diverso…quindi…non esiste un metodo universale, ma esiste una consapevolezza cucita su ogni cavallo. Ciao! Francesco De Giorgio
- Francesco De Giorgio ha risposto 17 anni fa
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