Buonasera piacere di comoscerla, le scrivo per chiederle un suo parere. Mi è nata da circa 20 giorni una puledra araba non ho assistito al parto ma l’ho aiutata nella sua prima poppata. La puledrina in questione è piuttosto restia nei confronti miei alcuni momenti sta ferma e altri scappa senza un preciso motivo è già stata Incapezzata da me senza problemi e ha iniziato a fare i primi passi a destra e a sinistra tenendola per la corda corta.. Ultimamente però non si lascia molto toccare la zona dietro le orecchie le da un po fastidio e non si lascia accarezzare molto. Cercando di ragionare ho deciso di ignorare la puledra e dedicarmi al governo della mamma con strigliatura e pulizia generale della fattrice e noto con piacere che la puledrina si avvicina si fa accarezzare e addirittura si fa accarezzare con la spazzola morbida.. La mia domanda è faccio bene a fare così per avere sempre più la fiducia della puledra? Mi avevano detto di darle dello zucchero o del miele per farla avvicinare per i primi giorni l’ho fatto e lei si avvicinava ed ecco perché sono riuscita ad incavezzarla, poi ho smesso,ha già tagliato i 4 denti e cerca di conoscere tutto attraverso la bocca, ecco il perché non le do più leccornie con le mani non voglio che inizi tanto per gioco prima e poi abbia pretesa e diventa un vizio! Lei cosa ne pensa al riguardo? Grazie mille ascolto volentieri altri suoi suggerimenti
- Cristina ha scritto 9 anni fa
Cara Cristina,
concordo con quanto mi ha scritto e, per quanto riguarda l’approccio alla puledra, è sulla strada giusta. Ho solo qualche appunto da fare. Mi scrive che la sua puledra resta ferma ad alcuni suoi movimenti mentre scappa ad altri senza un preciso motivo. In realtà un motivo c’è sempre, quindi dovrebbe prestare attenzione a quali movimenti la fanno reagire in modo negativo e capire il perché: forse li interpreta male, forse le dà fastidio qualcosa. Quali movimenti la fanno scappare?
Per quanto riguarda la zona delle orecchie, è una delle parti più sensibili e delicate da maneggiare, verifichi che la cavezzina non le vada stretta o che ci sia qualcosa che le dia fastidio. Una volta che ha escluso questo, le consiglio di arrivare a toccare le orecchie non in modo diretto ma cominciando da un punto della faccia che la piccola gradisce e man mano salire sempre più, se mostra fastidio ritorni ad accarezzare dove gradiva per poi ricominciare a salire gradualmente quando la sente tranquilla però non la lasci scappare via perché altrimenti non farà altro che insegnare alla piccola a fuggire da lei tutte le volte che prova un fastidio.
La fiducia della puledrina non può conquistarla senza la collaborazione della madre. Qualsiasi manovra che si fa sui puledri, passa sempre dalla fattrice quindi continui pure a stimolare la curiosità della piccola attraverso la madre e ad insegnarle sempre più cose sempre alternando le manovre tra la madre e la piccola. Ogni sessione, però, deve durare pochi minuti per evitare che la puledrina si annoi e decida da sola di cambiare "gioco".
Concordo perfettamente con lei anche sulle leccornie. Il confine tra un buon premio e un premio sbagliato è molto sottile e inoltre si dovrebbe dare una ricompensa perché ha manifestato un comportamento da noi desiderato e non affinché manifesti un comportamento. Inoltre la ricompensa deve essere somministrata entro tre secondi; passato quel lasso di tempo un puledro, ma anche un cavallo, non sarà capace di stabilire un collegamento tra la ricompensa ed il comportamento.
Resto a sua disposizione per qualsiasi altra domanda, dubbio, chiarimento e spero mi tenga aggiornata sui vostri progressi.
Saluti,
Serena
- Serena Cappello ha risposto 9 anni fa
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