PRODUZIONE LATTE EQUINO

Egregio Professore, innanzitutto complimenti, ho letto con particolare interesse le domande all`interno del suo forum, vorrei chiederle: 1) si parla spesso di latte di asina e quasi mai di cavalla, ci sono motivi particolari per cui per “latte equino“ si intende quasi esclusivamente quello di asina?
2) Perché questo prodotto che pare ottimo per natura, non lo si trova regolarmente in commercio?
Ringraziandola per la sua cortese attenzione, cordialmente la saluto.
P. Viganò

  • VIGANO` ha scritto 22 anni fa

Grazie per i complimenti, veniamo alle domande:
1. – Si parla di più di latte di asina per un fatto mitologico (Cleopatra, ecc. ecc….) inoltre l`asino è più “avvicinabile“ della cavalla per cui il latte si può facilmente prelevare. Tra le specie non c`è una differenza di prodotto, anzi in letteratura i lavori sono più copiosi per quanto riguarda la cavalla.
2. – Per quanto riguarda l`aspetto commerciale il discorso ci porta lontani, alla base di tutto c`è da considerare l`aspetto organizzativo. Un dato per tutti pensa che la “cisterna del latte“ negli equini può ospitare max 2 l di latte per mammella contro una produzione pari a 3 kg per q.le di peso. Ricambio i saluti.

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