Buongiorno le scrivo per il mio cavallo è un quarter horse di 10 anni . L’anno scorso è stata diagnosticata una navicolite all’anteriore sx abbiamo fatto delle cure per 2 mesi ma il cavallo non è migliorato e cosi ( non so se sia stata una buona scelta o no) è stato fatto l intervento di nevrectomia. Dopo un mese dall’intervento il cavallo era nettamente migliorato aveva solo una zoppia minima giustificata dal veterinario con il fatto che camminando male per molto tempo ci fosse un infiammazione del tendine. é stata fatta una cura con del cortisone e del bute e il cavallo è rimasto dritto per otto mesi.
Oggi il problema si è ripresentato ,aggravato da una sobbattitura che ovviamente è diventata un ascesso poichè il cavallo non sente nel piede, comunque il cavallo ha continuato a zoppicare anche a sobbattitura risolta. Cosi sono state fatte altre lastre che mostrano un peggioramento ancora della navicolite e di un processo di artrosi.
Poichè il cavallo zoppica solo se lavorato mentre invece appena uscito dal box è dritto , io vorrei sapere è possibile che in soli 8 mesi la situazione sia cosi degenerata e che l’intervento non abbia risolto nulla??
grazie elena
- elena ha scritto 14 anni fa
ciao Elena, purtroppo la maggior parte degli interventi chirurgici ortopedici sui cavalli servono per fargli correre un’altra stagione ma non sono conservativi, non sono curativi per tutta la vita… sono rivolti ai cavalli sportivi, così è la nevrectomia… purtroppo anzi per un cavallo che deve affrontare una vita di attività è meglio una terapia conservativa che comprenda ferrature terapeutiche e cicli di farmaci FANS, vasodilatatori e tutt’al più tiludronato… il cavallo nevrectomizzato sviluppa spesso ascessi, chiovardo, sobbattiture e laminite… ciaooooooo
- Simone Ferrian ha risposto 14 anni fa
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