salve dottore ho un problema con il mio cavallo circa 20 giorni fà è stato sellato con una sella diversa dalla solita molto bassa di garrese (non sono stato io a sellarlo ma un amico un pò distratto)e si è tolta la pelle dove sbatteva la sella. Quella parte è stata subito disinfettata e gli ho messo lo sprai azzurro polvere di pennicilina dopo 2 giorni circa quella parte si è confiata e ci è stata la fuori uscita di puls ho iniziato a fargli degli antibiotici che li ho fatti per 5 giorni 1 al di oltre che disinfettare 2 volte al giorno quella parte con acqua ossigenata e mettendogli non più lo sprai ma la polvere proprio uso umano ieri mattina (domenica 03-10) gli ho tolto la crosta che si era formata ed ho notato che la ferita è diventata più profonda. Cosa mi consiglia di fare? continuare con questa operazione? e per combattere il problema mosche che si vanno a mettere sulla ferita? la ringrazio per l`attenzione che mi darà e chiedo scusa se non sarò chiaro. Buon lavoro e ben arrivato
- gennaro ha scritto 21 anni fa
Caro Gennaro, è superfluo farti notare che per dare un giudizio obiettivo dovrei dare un’occhiata alla ferita e regolarmi di conseguenza, anche perché, in ferite presenti da così tanto tempo, è spesso necessario eseguire una pulizia chirurgica per “ravvivare” i tessuti e stimolarli alla proliferazione. Quello che però posso fare è darti alcune indicazioni che potrebbero essere valide per il tipo di ferita che mi hai descritto. Un accorgimento importante è quello di tosare delicatamente il pelo presente ai margini della ferita, usando un rasoio da barba (i monolama sono l`ideale); sembra una banalità, ma il pelo è un fenomenale veicolo di batteri. Sospenderei la disinfezione con acqua ossigenata, dato che si tratta di un prodotto molto aggressivo per i tessuti. Potresti usare delle soluzioni iodate diluite al 5% (ad esempio metti 50 ml di betadine in un litro di soluzione fisiologica o 25 ml in un flacone da mezzo litro) lavando bene ma delicatamente la ferita la mattina e la sera con una garza e schizzando la soluzione con una siringa. Copri la ferita con delle garze che puoi fissare col cerotto (fatti dare in farmacia quello che si attacca in modo sufficientemente tenace), in questo modo proteggerai la ferita dalle impurità ambientali ma soprattutto dalle mosche. Spray antibiotici, polveri e pomate possono non essere necessari se eseguirai scrupolosamente la pulizia della ferita mattino e sera. La mia esperienza mi insegna che spesso, per la guarigione delle ferite, sono più importanti le attente e puntuali cure infermieristiche che la somministrazione di farmaci. Al limite potresti utilizzare, dopo la disinfezione della sera, pomate a base di cloramfenicolo e collagenasi (ad esempio Iruxol®) da spalmare in uno strato che ricopra la ferita. Quando la ferita comincia a granuleggiare (cioè comincia a dare i segni di una guarigione) si può passare ad altri tipi di disinfettante, magari più blandi, se, al contrario, si forma nuovamente del pus o la ferita si approfonda ulteriormente, bisognerà prendere delle decisioni diverse. Misura la temperatura al tuo cavallo tutte le mattine e nel caso presentasse febbre rivolgiti al tuo veterinario per prendere in considerazione una eventuale terapia antibiotica. Fammi sapere, a presto
- Fulvio Laus ha risposto 21 anni fa
salve Dottore stò seguendo i suoi consigli stò disinfettando la ferita due volte al giorno le garze non le sto mettendo più perchè si attaccano alla ferita e la pumata da voi consigliata invece di metterla la sera la stò mettendo la mattina, per risolvere il problema mosche (non si avvicinano alla ferita). La ferita si è quasi emarginata del tutto deve solo formarsi lo strato di pelle. Cosa mi consiglia di fare continuo così? la ringrazio per la disponibilità e per i consigli che mi ha dato e mi darà buon lavoro
- GENNARO ha risposto 21 anni fa
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