percorsi proibiti

Gentile Ing. Calvi, le riporto la domanda che ha posto il sig. Meazzini ad altri esperti, probabilmente a lui interessa il cavallo da sella, io sarei interessato a un suo parere per quanto riguarda il transito con carrozze, “sono diversi decenni che ho cavalli e che faccio passeggiate, purtroppo ultimamente sia io che altri amici ci siamo trovati difronte a ordinanze di alcuni sindaci che proibiscono o limitano il transito dei cavalli sul loro territorio o su passeggiate in boschi dove ci sono ciclopedonabili vorrei sapere se � possibile potersi appellare e a chi per poter avere giustizia nei confronti di queste regole, inventate da amministratori con una limitata capacit� nel percepire la realt� dei fatti cordiali saluti

  • Francesco Fioschi ha scritto 14 anni fa

Innanzitutto occorre verificare presso l´Ufficio dei VV.UU. se l´ordinanza del Sindaco ottempera disposizioni viabilistiche emanate da enti sovra comunali. In tal caso l´interlocutore non è direttamente il Sindaco ma il Responsabile dell´Ente Sovracomunale. Seinvece è il Sindaco, che di sua sponte ha emanato l´ordinanza, occorre chiedere se ha ottemperato a Regolamenti in essere nel suo territorio comunale e verificare se ne ha osservato correttamente le regole, oppure ne ha abusato. Se non esistessero regolamenti Comunali che, in un certo senso, lo avessero obbligato ad emettere l´ordinanza, ma fosse solo il frutto di sue opinioni personali, va fatta una interpellanza al Sindaco, affinchè motivi la sua iniziativa di proibire il transito delle carrozze e, ove necessario, la questione venga discussa in Consiglio Comunale, dove le ragioni di detta ordinanza verrebbero democraticamente alla luce, discusse e, se insussistenti, condurrebbero alla revoca dell´ordinanza.
Ovviamente, se in un colloquio diretto con il Sindaco, le sue ragioni fossero dimostrate insussistenti, potrebbe revocare l´ordinanza senza tante lungaggini: dipende da che Sindaco si ritrova.

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