CIAO ROBERTO..POTRESTI DARMI QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO PRATICO SU COME INIZIARE A FAR PASSARE DALLA MONTA WESTERN A QUELLA INGLESE LA MIA DOLCISSIMA CAVALLA DI 5 ANNI?..ARRIVERA` SABATO DA PIACENZA,IO FACCIO S.O. ED HO UN BREVETTO QUALIF. PENSO CHE ESSENDO GIOVANE POTRA` IMPARARE PRIMA CHE NE PENSI?..PER ME E` STATO AMORE A PRIMA VISTA CON LEI ED IN PRECEDENZA HO AVUTO UN MAGNIFICO QUORTER CHE HA CAMBIATO DISCIPLINA IN MANIERA FANTASTICA…E` UNA PAINT HORSE PEZZATA DOLCISSIMA QUINDI COME POSSO COMINCIARE CHE LAVORO COMINCIO A FARGLI FARE?.MARY
- SERVILLO MARIA ha scritto 16 anni fa
ciao!
non mi hai dato elementi per capire la provenienza della cavalla in termini di esperienze equestri… Cercherò nel limite del possibile di darti qualche dritta (tieni però conto che queste mie piccole considerazioni devi prenderle con le pinze poichè bsognerà adattare il programma di trasformazione in relazione delle risposte dell`animale).
Credo che non solo l`età quanto le dette esperienze (speriamo non coercitive o “pesanti“) siano la componente determinante per la buona riuscita del tuo scopo: certamente la plasticità degli animali, quanto delle persone portano in breve tempo a modifiche sostanziali delle abitudini e del modo di affrontare le cose. Se è stata gestita “bene“ in monta western non dovresti neppure sentire una gran differenza nell`equitazione di base: forse le azioni di redini avranno bisogno di essere ri-decodificate ma se utilizzerai una valida progressione con continui feedback -prima al passo poi al trotto e via via al galoppo (ricorda un sufficiente tempo di apprendimento)- nel giro di un mesetto con allenamenti pressochè quotidiani vedrai già i primi risultati.
Mi sento di ricordarti questa massima che vale anche nell`educazione delle persone: “dal facile al difficile e dal noto all`ignoto passando da consapevolezza e chiarezza di obiettivi da raggiungere“.
Non aver fretta di ottenere tutto e subito: questo, come ben sai, è il primo anello di una comunicazione efficace!
Non pensare -ovviamente- di partire da subito con barriere o crocette… Imposta da ora un progressivo lavoro in piano soprattutto per iniziarla alla presa di un nuovo equilibrio e alla relazione con la sua bocca: in monta western non viene previsto tale contatto poichè il grosso del lavoro di conduzione è basato sull`appoggio delle redini sul collo.
Potrebbe sentire qualche disturbo in bocca se andrai a cercare la “messa in mano“ -che per inciso non è equitazione di base-; mi raccomando: un semplice filetto!!!
Spero che queste poche dritte ti abbiano aperto qualche strada da percorrere in questa piccola grande sfida…
un saluto
- Roberto Lambruschi ha risposto 16 anni fa
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