Gentile Dottore, sono proprietaria di una cavalla di 16 anni tolta a inizio anno dalle competizioni per un infortunio di cui ho già parlato con il Dott.Ferrian. Abbiamo tentato la strada della gravidanza, ma non è riuscita perchè presentava diversi problemi, tra cui infezione ad ogni inseminazione e cervice chiusa ad inizio stagione. In più mi è stato detto che c`era traccia di una lacerazione (la cavalla ha già partorito a 3 anni) dovuta a precedente gravidanza. Abbiamo usato seme fresco e la cavalla non è mai stata al pascolo a causa dell`infortunio. Ora mi si consiglia un tampone oppure una biopsia. Posso avere un suo parere circa questi 2 esami scusandomi per le informazioni imprecise che le fornisco, ma purtroppo sono alla prima esperienza in materia e mi trova piuttosto confusa sull`argomento. Più che altro vorrei sapere se uno o l`altro esame mi sanno dire con approssimazione se la mia cavalla potrà mai rimanere gravida. Le chiedo inoltre se la focatura del tendine che andremo ad effettuare potrà influenzare in qualche modo l`esito di questi esami.
Grazie, a presto.
- alessia ha scritto 20 anni fa
Salve Alessia, in genere una lieve endometrite post-fecondazione e` “fisiologica“ e dovuta all`introduzione di strumenti medici e dello sperma nella cavita` uterina. Solitamente tale lieve endometrite viene naturalmente “drenata via“ attraverso la cervice senza alcun intervento medico. Ci sono pero` situazioni in cui la cervice non consente tale drenaggio, per cui l`infezione permane in cavita` uterina, disturbando la crescita e l`impianto dell`embrione. E` probabile che la sua cavalla possa avere un problema del genere, magari dovuto alla lacerazione subita nel precedente parto. Non sono da escludere pero` anche altre patologie, per questo motivo le sono stati consigliati giustamente il tampone uterino e la biopsia. Con il tampone e` possibile conoscere se vi e` la presenza nell`utero di particolari batteri e quindi interevenire in modo mirato. La biopsia invece consente di vedere attraverso un esame istologico le condizioni della parete uterina, in particolare se c`e` un eccessiva presenza di fibrosi (che incorre fisiologicamente in fattrici anziane o patologicamente dopo gravi endometriti) e se sono presenti o meno le ghiandole deputate alla sintesi del cosidetto “latte uterino“, l`alimento primario del`embrione. La focatura potrebbe avere ripercussioni sulle capacita` riproduttive per il fatto che vengono utilizzati dei sedativi, che la cavalla si trova in una situazione di stress e per la presenza nel circolo sanguigno dei mediatori della flogosi. Il mio consiglio e` quello di tenere le due cose separate, quanto meno tenere la focatura lontana dai primi 2-3 mesi della gravidanza. Magari puo` intervenire nel periodo autunnale-invernale sul tendine, per poter fecondare la cavalla in primavera.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Cosa ne deriva da una diagnosi rispettivamente di fibrosi e di assenza di latte uterino successivamente all`esame della biopsia. Possono essere indice di impossibilità di gravidanza?
Esistono delle cure?
La ringrazio ancora per la chiarezza delle sue spiegazioni.
Cordiali saluti.
- alessia ha risposto 20 anni fa
Certo, i referti della biopsia uterina associati ai dati clinici e ad altri eventuali dati di laboratorio danno delle indicazioni predittive sulla fertilita` delle fattrici. Purtroppo contro la fibrosi uterina non c`e` cura perche` e` un processo degenerativo cronico. Quello che invece si puo` fare e` prestare particolare attenzione durante gli interventi veterinari, seguire attentamente l`andamento del ciclo estrale ed inseminare in modo mirato riducendo al minimo il numero degli interventi e se del caso eseguire dei lavaggi uterini i giorni seguenti l`inseminazione fino a quando la cervice si chiude, per togliere eventuali infezioni che non riescono ad essere drenate via. Mi faccia sapere e non esiti a contattarmi.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
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