Egregio dottore è un vero piacere contattarLa ed avere la possibilità di esporre il mio problema. Sono una appassionata di trekking e durante l`ultima escursione in montagna il mio Anglo-Arabo è stato affetto da mioglobinuria manifesta con indolenzimento esteso a tutto l`apparato muscolare, frequenza cardiaca elevata, urina di colore scuro come caffè. Le analisi al sangue hano evidenziato i seguenti valori al di sopra del range :
– GOT (AST) = 384
– CREATINA CHINASI (CK) = 138
Alla luce di tale situazione Le chiedo gentilmente di informarmi circa l`intensità del danno fisico provocato al mio amico cavallo ed i relativi tempi di recupero.
Un cordiale saluto.
Vany
- Vany ha scritto 20 anni fa
Il piacere e` tutto mio vedere l`attivita` nel forum e l`interessamento di tutti voi lettori. Mi spiace solamente non poter essere presente quotidianamente sul forum, ma sto svolgendo un progetto che occupa molto tempo nella giornata. Mi spiace soprattutto quando capitano casi come il suo che richiedono un intervento immediato. E` difficile dare una risposta definitiva riguardo ai tempi di recupero del suo cavallo e questo e` dovuto al fatto che non ho dati clinici e storici sufficienti e al fatto che c`e` una notevole variabilita` individuale. Bisognerebbe sapere il tempo di insorgenza della mioglubinuria in rapporto all`attivita` fisica (se e` insorta durante, dopo e quanto tempo dopo); importante poi e` l`atteggiamento del cavallo durante il decorso della patologia (se era in grado di manenere la stazione o meno e se era in grado di muoversi). Spesso inoltre la gravita` delle condizioni sanitarie non e` sempre correlata all`intensita` e alla durata dell`esercizio fisico. Per quanto riguarda i livelli ematici degli enzimi muscolari essi sono solitamente correlati alla gravita` del danno cellulare, ma ci sono casi in cui non lo sono e secondo alcuni studiosi questo e` legato alla differente percezione del dolore e al temperamento del singolo soggetto. Certamente pero` il danno ad alcuni gruppi muscolari e` piu` doloroso che quello in altri. Per poter formulare una prognosi occorre inoltre sapere se si e` interventi con una buona tempistica e inoltre occorre accertare le condizioni renali attuali del cavallo. Un sovraccarico a livello renale di mioglobina puo` infatti portare a gravi danni a questi organi, peggiorando la situazione. In generale i tempi di recupero dei normali valori ematici degli enzimi vanno da 1-7 giorni per la CK a 2-4 settimane per l`AST. Sulla base di quello che mi ha riferito ritengo di porre il suo cavallo in una fascia di media gravita` e cosidererei una prognosi di lungo termine (fino al prossimo inverno) per permettere ai mioblasti (i precursori delle cellule muscolari) di ricomporre tranquillamente ed in modo adeguato le fibre danneggiate, riprendendo il lavoro gradualmente. E` sicuramente importante che in questo periodo di tempo (soprattutto in queste prime settimane) il cavallo venga seguito attentamente per evitare l`insorgenza di nuovi episodi e lo sviluppo di complicazioni renali. Dopo l`iniziale terapia (che in genere e` basata sulla somministrazione di fluidi e soluzioni saline, vitamina E e selenio, tiamina e dimetilsofossido), il cavallo va tenuto a completo riposo fino a quando i valori enzimatici sono rientrati nella norma, dopodiche` gli si puo` iniziare a concedere del movimento nel paddock (andando incontro all`autunno io consiglierei nelle ore calde della giornata). Molto importante e` la dieta che deve essere basata soprattutto sul fieno, limitando la somministrazione di cereali anche a costo di scendere sotto le necessita` teoriche di energia (non sono pero` da togliere completamente). Tali valori possono essere parzialmente recuperati attraverso la somministrazione nell`alimento di olio di semi (non piu` di 300-500 gr/giorno). Infine molto importante e` l`integrazione di sali minerali e vitamine, in particolare la vit. E ed il Selenio. Non esiti a scrivermi di nuovo per avere utlteriori chiarimenti.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
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