il cavallo di un mio amico non sta bene. Ha già problemi respiratori e sta seguendo una cura con dexadreson forte. in questi giorni è stato davvero male ed oltre a un evidente affaticamenteo respiratorio presentava anche un po` di tosse (veramente poca), una sete fuori dal comune (urinava quindi molto), debolezza e le orecchie un po` calde (segno di qualch elinea di febbre?). Faticava anche nel lavoro seppur non pesante e ogni pozza d`acqua era oggetto di desiderio (è un cavallo che non beve molto solitamente). può essere che abbia preso l`influenza? e come si cura? gli abbiamo somministrato per 3/4 giorni il combiotic. Grazie e benvenuto.Saluti. Elena
- elena ha scritto 21 anni fa
Cara Elena, è questo il periodo delle infezioni respiratorie dei cavalli, sopratutto di quelle ad eziologia virale. Intanto sarebbe importante sapere se il cavallo del suo amico è vaccinato ricordando , comunque, che anche in tal caso l`animale non è protetto al 100% nei confronti delle infezioni, influenza compresa. Il fatto che il suo cavallo beva molto è probabilmente legato all`effetto del cortisone che caratteristicamente dà questo effetto collaterale. L`influenza, come tutte le malattie virali, non ha una cura specifica e l`unica cosa possibile da fare (anche se non sempre necessaria) è somministrare un antibiotico di copertura come state facendo voi. Mettetelo a riposo, controllate l`andamento della temperatura (è questa che ci indica la presenza di una infezione o meno) e rivalutate l`effettiva necessità della somministrazione del cortisone insieme al vostro veterinario. Fatemi sapere, sono a disposizione per qualsiasi altro chiarimento. Saluti
- Fulvio Laus ha risposto 21 anni fa
la ringrazio per la velocissima risposta. questa mattina forse verrà il veterinario a dargli un`occhiata; nel frattempo il cavallo è a riposo e sembra cmq migliorare un poco. intanto è successa una cosa simile al mio cavallo già anzianotto (21anni circa). ieri abbiamo fatto una breve passeggiata intorno alle 19.00.
Al ritorno ha dato 4/5 colpi di tosse e poi ha iniziato a far fatica a respirare, con narici molto dilatate e si sentiva anche il rantolo provocato dal catarro. Solitamente dopo il lavoro ha un buon scolo nasale, ma ieri sera non c`è stato e dopo la tosse appunto la respirazione era molto faticosa. niente febbre. era cmq bello vispo e aveva appetito. il pomeriggio è stato al prato un paio d`ore. può essere dovuto oltre al catarro che non riesce ad espellere anche alla digestione? In effetti al ritorno aveva lo stomaco molto gonfio e lui ha già problemi intesitinali (prende mezzo repley – fermenti lattici – 2 volte la settimana). gli ho somministrato 8cc di dexadreson forte. e gli ho dimezzato la razione perchè avevo paura di coliche. Quest amattina stava bene.
- elena ha risposto 21 anni fa
Il suo cavallo potrebbe avere un problema simile a quello del suo amico. Le consiglio comunque di accertarsene e, se decide di attuare una terapia a base di cortisone, di iniziarne una con un protocollo magari di durata più lunga ma probabilmente più efficace. Sono sempre abbastanza scettico nei confronti delle uniche somministrazioni degli antiinfiammatori.
- Fulvio Laus ha risposto 21 anni fa
grazie mille. seguirò il suo consiglio con il mio veterinario e le farò sapere. oggi non è potuto venire ma sarà da noi domani in mattinata.
grazie ancora
- elena ha risposto 21 anni fa
al mio cavallo è stata diagnosticata una leggera bronchite. Cosa non preoccupante dice il veterinario. mi ha dato uno sciroppo da somministrargli nel mangime 2 volte al dì per 4 giorni. Lo stesso per il cavallo del mio amico, ma dovrà anche fare l`aerosol e 5 cc di dexadreson forte intramuscolare una volta la settimana. Come devo comportarmi con la bronchite a livello di lavoro? Di solito si fanno lunghe passeggiate il sabato e la domenica con alternanza di passo trotto e galoppo in modo cosciente. In settimana solitamente riesco a muoverlo un paio di sere per una mez`oretta e lavoriamo un po` nel recinto alle tre andature oppure solo una breve passeggiata al passo. Grazie ancora
- elena ha risposto 21 anni fa
Cara Elena, mi dispiace per il ritardo della mia risposta ma, non so per quale motivo, mi era sfuggito il suo messaggio. Per quanto mi riguarda, nei cavalli in terapia per problemi respiratori faccio sempre osservare il riposo assoluto. L`apparato respiratorio è ricoperto, per la maggior parte, di un tessuto epiteliale molto specializzato e delicato (“pseudostratificato ciliato“, se le interessa). Proprio per questo motivo bastano pochi minuti per distruggerlo ma necessita di settimane per la sua riparazione. Facendo muovere il cavallo l`apparato respiratorio viene sottoposto ad uno stress che in questi casi sarebbe meglio evitare. A presto e auguri
- Fulvio Laus ha risposto 21 anni fa
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