Guide in Toscana

Caro Gianni, vorrei intanto chiederle cosa significa “riconosciuto dal CONI“. Lei ha un documento firmato dal presidente del CONI che dice di “riconoscere come valido“ il suo brevetto? Oppure … ? Immagino invece che lei abbia un prevetto rilasciato da una Associazione inserita all`interno dell`organizzazione CONI (Federazione sportiva, Ente di promozione sportiva, ecc.). Tale brevetto – essendo le Federazioni e le Associzioni strutture di diritto privato – ha valore solo ed esclusivamente all`interno di quella struttura e nei confronti di coloro che sono associati o tesserati presso quella struttura. Se lei intende svolgere un`attività economicamente rilevante deve applicare tutte le norme vigenti in Italia per le attività economiche: dovrà quindi assumere una posizione specifica nei confronti dell`Agenzia delle entrate e nei confronti dell`Ufficio IVA (le opzioni sono vrie). Inoltre dovrà verificare se esistono leggi regionali nel territorio dove lei opera che richiedono abilitazioni all`esercizio di quella professione. In Toscana, effettivamente, esiste una legge regionale (Legge 42/2000) che richiede a coloro che svolgono professionalmente l`attività di accompagnare clienti a cavallo in ambiente naturale il brevetto di Guida Ambientale Equestre rilasciato ai sensi della legge stessa e che richiede la frequenza di Corsi di formazione professionale della durata media di circa 600 ore. Sottolineo che si tratta di Corsi organizzati e gestiti direttamente dalle agenzie formative riconosciute dalla Regione Toscana e svolti sotto il controllo delle Province e dell`Unione Europea, e che la definizione di Guida Ambientale Equestre non ha niente a che vedere – in questo caso – con la stessa definizione che una Associzione nazionale che opera nel settore ha dato ad alcuni propri brevetti, il valore dei quali rimane ovviamente nell`ambito di quella stessa Associazione. Marco Laurenti