salve dottoressa potrebbe darmi una giusta alimentazione x la mia cavalla gravida gia da sei mesi e una quarter horse vorrei fare nascere il puledro in ottima forma fisica e muscolare grazie dottoressa
- emanuele ha scritto 13 anni fa
Caro Emanuele, nei primi mesi di gravidanza l’alimentazione della cavalla non richiede particolari accorgimenti, poiché è molto simile a quella di un soggetto in mantenimento. Attenzione e particolare cura, invece, bisogna dare al tipo di alimentazione somministrata nell’ultimo trimestre, perché è la fase in cui il puledro ha un rapido sviluppo ed ha una maggiore richiesta dei diversi alimenti.
In linea generale, e in assenza di qualsiasi problema o particolare necessità segnalata dal veterinario, si fornisce una razione a base di cereali (circa 1,5-2 Kg al giorno) e fieno polifita a volontà per i primi 7 mesi di gravidanza, per aumentare poi la razione fino ai 3 Kg circa dall’ottavo mese in poi, tenendo conto anche delle condizioni di mantenimento del soggetto.
Dal 7° mese, su suggerimento del veterinario, si può completare la dieta con integratori che coprono il fabbisogno vitaminico e minerale. Di particolare rilievo risultano alcuni elementi minerali (calcio, fosforo, rame, zinco e manganese)coinvolti nella formazione dello scheletro. Se necessario il veterinario aggiungerà nella dieta degli integratori vitaminici, ma anche qui va considerato se non vi è la possibilità di variare la dieta con ingredienti diversi e, soprattutto, in assenza di pascolo. La somministrazione dei pastoni cotti di semi di lino e cereali è utile negli ultimi mesi di gravidanza, quando il peso del puledro in addome contribuisce a produrre una minore motilità intestinale della madre: essendo un alimento lassativo e rinfrescante, se ne consiglia la somministrazione in sostituzione di un pasto principale due volte alla settimana.
A fine gestazione l’appetito della cavalla generalmente rimane buono, ma in alcuni casi il peso in addome può rendere più idoneo un frazionamento dei pasti in 3-4 somministrazioni nell’arco della giornata, in modo da ridurre l’ingombro digestivo. Una piccola integrazione con oli vegetali può essere indicata per fornire energia in minor spazio e favorire la canalizzazione intestinale: in genere si somministrano 100 ml al giorno di olio di mais, con una buona appetibilità da parte della fattrice.
Naturalmente l’alimentazione dipende da diversi fattori: se, ad esempio, la cavalla è allevata all’aperto con permanenza fuori notte e giorno e la gravidanza si conclude nei primi mesi dell’anno le quantità di cereali o di mangime composto potranno essere aumentate in base a questi parametri. Se, al contrario, la fattrice è stabulata per diverse ore, ricoverata durante le ore notturne e conclude la gravidanza in concomitanza della primavera – quindi con temperature meno rigide e possibilità di pascolo – si impiegheranno quantità inferiori di concentrati. Le dosi devono essere stabilite anche in base al tipo morfologico e a fattori individuali di metabolismo: un proprietario che conosce il proprio animale deve considerare nella formulazione della dieta se si tratta di un soggetto che ingrassa facilmente o che, al contrario, tende a rimanere sottocondizione, se si tratta di cavalla di buona indole o di un animale nevrile.
ciao
Serena
- Serena Cappello ha risposto 13 anni fa
Buonasera,ho una cavalla è entrata nel7°mese ma,non cresce la pancia,gravidanza accertata a mano libera dal vet a 3 mesi..rispetto al mese scorso mi sembra anzi diminuita.Vive al box,fuori qualche ora al giorno,buona salute.Ha avuto un puledro 8 anni fa.Può essere normale avere pochissima pancia?
- lo ha risposto 13 anni fa
buonasera,
per eliminare tutti i dubbi e le paure e bene far eseguire dal veterinario un controllo ecografico alla cavalla.
mi tenga aggiornata
Serena
- Serena Cappello ha risposto 13 anni fa
Dottoressa buongiorno
Da diversi anni vivo nel sud dell’India e per dal 2012 ho costruito un piccolo maneggio ad uso personale.
Qui ho 8 cavalli da salto 3 dei quali importati dalla Germania.
Gli altri 5 sono tutti purosangue e 45 giorni fa abbiamo fatto coprire una delle purosangue da uno stallone tedesco.
Ultima premessa è che qui nella mia zona, a differenza del nostro bel paese, la situazione climatica è molto diversa:
– temperature da 20 (inverno poco umido) a 40 (estate decisamente umido)
– territorio alquanto sterile (non è possibile lasciare i cavalli al pascolo)
– alimentazione con mangimi completi a molto ricchi di oli vegetali (ho importato dalla Morando 13.000 kg l’anno scorso,ma troppo complicato)
Date queste premesse….. Le domande sono:
-Come posso gestire al meglio la gravidanza?
-Può darmi un’idea più o meno precisa di come alimentare la cavalla durante questo lungo cammino?
Vorrei riuscire ad evitare di causare problemi alla madre.
Grazie in anticipo per l’attenzione
Saluti
Antonio
- Antonio ha risposto 9 anni fa
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