Golosità

Salve, leggendo un articolo un po` di tempo fa su un giornale specializzato mi è venuto qualche dubbio: è vero che dando le zollette di zucchero al cavallo facendogliele prendere direttamente dalle nostre mani,questo, dopo un po`, comincia a prendere il vizio di mordere?(domanda che forse non riguarda direttamente il suo ambito)
E`giusto dare al cavallo zollette di zucchero, carote e mele,se sì, con che frequenza(io sono sempre un po` restio e ho paura che possa fargli male)? Grazie per l`attenzione.

  • Giacomo ha scritto 20 anni fa

Salve Giacomo, la somministrazione di zucchero o frutta e verdura nel cavallo ha una doppia funzione: nutritiva e “premiante“. L`insorgenza del vizio di mordere può essere legato alla somministrazione di questi alimenti qualora siano dati soprattutto attraverso la porta del box, in modo irregolare e senza alcuna ragione. Infatti nel caso in cui si voglia premiare il cavallo occorre farlo appena dopo che egli ha compiuto l`azione da premiare (ad esempio al termine del lavoro), invece qualora tali alimenti siano dati per scopo nutritivo vanno associati alla razione, messi nella mangiatoia e soprattutto agli stessi orari. Bisogna infatti ricordare che i cavalli sono metodici. Per quanto riguarda gli scopi nutrizionali frutta e verdura sono importanti apportatori naturali di vitamine e sali minerali e in genere consiglio la somministrazione di circa 0,5-1kg a giorni alterni. Non esiti a contattarmi in caso di ulteriori dubbi. Saluti

Grazie dottore, la sua risposta è stata molto chiara, ultimamente do al mio cavallo questi cibi, nel box (cosa che credo lei disapproverà), dopo averlo montato, dopo le consuete operazioni di pulizia dell`animale,la mia idea era che poteva essere un premio, non per il lavoro svolto, ma per le operazioni che mi ha fatto svolgere su di lui (strigliatura, cura degli zoccoli…). Credevo che il cavallo, dal momento che non sono io a nutrirlo, visto che è a pensione al maneggio, resti così più affezionato a me che allo stalliere (un po` come i cani che riconoscono un solo padrone,che è poi chi gli porta da mangiare…)Ritiene che questo non funzioni con i cavalli? Inoltre, l`apporto di queste sostanze al mio enorme cavallo (184cm al garrese) è sicuramente inferiore alle doti da lei indicate, lo ritiene grave? Grazie per l`attenzione

  • Giacomo ha risposto 20 anni fa

Salve Giacomo, quello che lei fà e dà al cavallo è pregievole e lo approvo pienamente. Credo che sia assolutamente giusto premiare il cavallo per quello che fa e si lascia fare, ma quello che Le consigliavo è di non farlo “attraverso la porta del box“. Lo può fare (e lo deve fare) quando è ancora fuori dal box, dove lo accudisce, oppure qualora fosse dentro Le consiglio di entrare insieme a lui nel box e dargli i suoi mertitati premi. Per quanto riguarda le dosi di frutta e verdura dipendono dalla razione quotidiana con cui viene alimentato il Suo cavallo. Se vuole può scrivermela, indicando le quantità e le modalità di somministrazione, con il carico di lavoro, e la potremo commentare insieme. A presto.

Come avrà dedotto, non sono io ad occuparmi direttamente dell`alimentazione dell`animale, ma credo (scusi la mia ignoranza, ma è davvero poco che ce l`ho) la sua dieta si limiti a un paio di chili di fieno al giorno.
Dopo il lavoro di circa un ora al dì lo porto al prato e gli faccio mangiare dell`erba fresca (da quello che ho visto fanno praticamente tutti così al maneggio)e come le ho scritto gli do qualche mela e carota.
Il cavallo mi sembra in buona salute, ma essendo molto grande mi è stato offerto di lasciarlo fuori al pascolo (non so che fare). A proposito al mio dubbio “ma non c`è pericolo che si ammali di inverno all`aperto?“ mi è stato risposto “I cavalli si ammalano nel box, non al pascolo“. Comunque a parte questo, cosa ne pensa della sua dieta? Scusi la mia insistenza, ma non è molto che sto nel mondo dei cavalli (questo è il mio primo cavallo), e i miei dubbi sono tanti… Grazie.

  • Giacomo ha risposto 20 anni fa

La dieta di un cavallo dipende da molti fattori, tra cui i principali sono il peso, il carico di lavoro, il temperamento, ecc… Se però il Suo cavallo è veramente grosso come mi riferisce credo che due chili di fieno siano molto pochi. Se vuole delle indicazioni più precise su una razione tipo mi scriva quanto pesa (oppure la sua lunghezza -spalla/tuberosità ischiatica- e la circonferenza del torace che poi lo calcolo io il peso) e il tipo di lavoro che fa. Per quanto riguarda la maggiore insorgenza di patologie è abbastanza vero che l`ambiente chiuso favorisce l`insorgenza di una certa categoria di patologie (in particolare respiratorie). A presto.

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