Gentilissimo Dottore vi ringrazzio per aver risposto al mio problema precedente. Ho un cavallo di circa 20 anni di razza Argentino che ha una fuori uscita di liquido al carpo posteriore sinistro ho chiamato il mio veterinaio ha estratto questo liquido e gli ha iniettato un medicinale il problema è stato risolto per un mese circa poi questa fuoriuscita di liquido si è ripresentata ed è stata rifatta la stessa operazione solo che questa volta si è manifestata dopo circa 5 giorni. Come posso risolvere questo problema? Si può anche operare per questo problema?
- gennaro ha scritto 20 anni fa
Senza vedere il cavallo è difficile fare una diagnosi, perchè non capisco di che nature è il liquido che fuoriesce, presumo, dall`articolazione del suo cavallo.
Molto probabilmente è possibile che vi sia una infezione articolare in atto (cmq il cavallo dovrebbe presentare dei segni chiari: dolore gonfiore, possibile febbre, zoppia)
Se cosi fosse bisognerebbe immediatamente ricorrere ad una terapia antibiotica per via sistemica, forse il suo veterianrio ha iniettato un atibiotico in articolazione…
Cmq bisognerebbe vedere il cavallo perchè magari è uno stato infiammatorio non infettivo..
Provi a fornirmi altri dati!!!
- bruno ha risposto 20 anni fa
si il liquido che fuoriesce proviene dall`articolazione ha sia dolore gonfiore e zoppia. Un veterinaio mi ha detto che bisogna fare un incisione per far uscire tutto il liquido che è fuori uscito che adesso si trova all`interno il liquido è di colore chiaro e denso(come se fosse olio)
- gennaro ha risposto 20 anni fa
Il liquido da lei descrittomi sembra essere “liquido sinoviale“, cioe` il liquido che normalmente lubrifica i due capi articolari, molto probabilmente la sinoviale è lesionata per cui questo liquido fuoriesce, il consiglio che mi sento di darle a questo punto è quello di sottoporrre il suo cavallo ad una artroscopia per cercare di capire e di vedere che cosa è successo in quella articolazione; inoltre questa tecnica possiede anche un aspetto terapeutico, che risiede nel fatto di “gonfiare“la sinoviale con fisiologia, questa azione tende a rimuovere i cataboliti infiammatori per una azione di lavaggio e se ci dovesse essere anche una infezione in atto questo non farebbe che bene (oltre naturalmente alla terapia antibiotica).Spero di poterle essere stato utile… distinti saluti.
PS: è inutile infiltrare una articolazione se non si conosce la vera patologia o se la sinovilae è ulcerata!!
- bruno ha risposto 20 anni fa
vi ringrazio per la sua spiegazione grazie mille
- gennaro ha risposto 20 anni fa
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