fiaccature con gonfiore

Egregio Dott. Ferrian,
spero sia la persona giusta per darmi delle risposte urgenti.
Da circa 45 giorni ho la mia cavalla(di razza murgese)ferma per una fiaccatura riportata nella zona del sottopancia ai lati dello sterno.Il problema si è presentato da subito con un forte rigonfiamento della parte interessata, con due zone molto dure al tatto.
Dopo averla visitata il veterinario mi ha consigliato di mettere un suo preparato liquido a base di cortisone sulla parte lesa spennellando due volte al giorno. Dopo 6/7 giorni non avendo visto miglioramenti ho richiamato il veterinario (sempre a pagamento), il quale è intervenuto con 2 infiltrazioni di cortisone, consigliandomi di continuare la terapia con una pomata cortisonica 2 volte al giorno.
Premetto che la cavalla dopo il cortisone è migliorata, ma ad oggi a distanza di 45 giorni e 3 tubetti di pomata (varie spugnature con H2O e saponate) rimangono ancora due piccole zone al tatto molto consistenti, che faticano a regredire.
Tutto questo problema è nato dopo una giornata intera a cavallo con delle gran sudate e con una sosta intermedia di circa 2 ore, dove la cavalla è rimasta vestita. Ho utilizzato una bardella con sottopancia, sottocoda e un copri sottopancia di agnellino sintetico.
Le mie domande a questo punto sono:
1)cosa posso usare in alternativa per fare regredire i rigonfiamenti.
2)è possibile che l`agnellino abbia provocato tutto questo?
3) se la colpa è dell`agnellino cosa si può usare in alternativa?
4) non penso sia stata una semplice fiaccatura perchè il rigonfiamento era molto importante come 2 mezzi meloni, se non è cosi che cosa è successo e cosa devo fare per evitarlo?
La ringrazio per le sue risposte
Giorgio

  • Giorgio ha scritto 18 anni fa

ciao Giorgio, vorrei vedere una foto del problema puoi inviarla a coffinfeeder@tin.it ciaoo

Gentile Dott.Ferrian,
spero nei prossimi giorni di riuscire a mandarle una foto della zona interessata, dove si potrà però solo notare (in questo momento), un leggero rigonfiamento e un inizio di ricrescita di pelo bianco, certamente non il gonfiore che aveva 30 giorni fà.
Le volevo dire anche che da subito la zona gonfia, non ha presentato nessun tipo di ferita o piaga ma solo una parte molto dura al tatto.
Queste parti dure (che adesso sono come due mezze noci) faticano molto a regredire, io stò ungendo con della pasta all`ossido di zinco al 45% e non ho più messo quella al cortisone.Faccio bene o male? In alternativa cosa devo usare?
Come già chiesto in precedenza, le richiedo se il gonfiore è normale per un semplice sfregamento o se c`è altra spiegazione possibile.
Io uso la cavalla di solito 1 volta alla settimana e faccio circa 3/4 ore in sella con molte discese e salite.
Forse la mia sella va bene per la maremma che è pianeggiante ma non va bene per zone di montagna. Essendo abbastanza pesante, nelle salite e discese probabilmente tende a spostarsi, provocando dei problemi.

  • Giorgio ha risposto 17 anni fa

ciao giorgio, si la spiegazione più plausibile anche per la buona rispondenza causa\effetto, è quella dello sfregamento del sottopancia. può essere che lo sfregamento sia avvenuto per tutta la lunghezza del sottopancia ma che la tumefazione dapprima edematosa si sia poi raccolta per gravità solo nelle parti più declivi quindi sotto. per ridurre le noci certamente la pomata al cortisone è più indicata.. ciaoo

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