ferita

Gentilissima Dott.ssa,
la mia cavalla (argentina da polo di anni 16) si è procurata un taglio (si è affettata la pelle profondità 1 cm larghezza 10cm circa) al posteriore dx posteriormente a livello della corona. La zona della lesione, come può immaginare, non favorisce la cicatrizzazione della ferita, in quanto mobile.
Il veterinario della scuderia non ha ritenuto opportuno cucirla e dopo l`antibiotico e alcune medicazioni, mi ha consigliato di applicare dell`acido salicilico, senza fasciare la zona. La ferita, tuttavia, non migliora. Cosa mi consiglia? Nel ringraziarLa per l`attenzione, porgo cordiali saluti.
Laura Pizzali

  • Laura ha scritto 16 anni fa

Gentile sig.ra Pezzali,
per prima cosa grazie per avermi contattato.
In effetti la situazione mi pare un po` delicata in quanto il taglio è in una zona molto esposta e difficilmente isolabile dallo sporco: dunque per prima cosa mi pare importante tenere molto pulita la parte.
Oltre alla terapia prescritta dal vetrinario,che è assolutamente da mantenere, penso possa essere utile effettuare ,mattino e sera, delle “toccature“ con CALENDULA OFFICINALIS TINTURA MADRE (si accerti che sulla confezione ci sia scritto “Prodotto omeopatico“: questo le assicura che la pianta sia stata trattata a poche ore dalla sua raccolta garantendo una concntrazione di principi attivi molto elevata) da effettuarsi con una garza (tipo impacco) : penserei anche ad ARNICA MONTANA 9 CH in granuli (in base all`esperienza clinica veterinaria questo medicinale viene consigliato in caso di ferite aperte con bordi cutanei lacerati) da dare per bocca,10 granuli 2 volte al giorno. Se il taglio fosse netto e non lacerato sarebbe preferibile STAPHYSAGRIA 9 CH in granuli da proporre con la stessa posologia.Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.

Distinti saluti,

Grazia Pagnozzi

Mostro 1 risultati
La tua risposta

Prego per rispondere.