Gentile dott. Ranzenigo, una settimana fa le avevo scritto, su questo forum, ma stranamente, non trovo più il mio messaggio, pertanto tenterò di riproporle la domanda.
Vorrei avere delucidazioni sull`alimentazione della mia fattrice, che ha partorito 3 settimane fa una puledra.
Io gli sto dando 14 kg. di fieno, 3 kg. di mangime per fattrici, 700- 800 grammi di avena.
La puledra è robusta, molto energica.
La madre è ben messa, grassotella diciamo.
Faccio bene a continuare cosi?
La cavalla divora la razione di fieno, in un paio di ore, mi sembra molto vorace.
Nelle prime due settimane di vita della puledra ho dato alla cavalla dello Osteparon, ho fatto bene? E` bene continuare, oppure è meglio di no?
A breve la puledra inizierà a mangiare, come la devo alimentare? A cosa devo prestare attenzione affinche non abbia domani dei problemi di osteocondrosi?
Devo osservare dei valori particolari nel cartellino del mangime?
Le sarei grato se potesse rispondermi il più presto possibile.Grazie!!!
- gianluca ha scritto 20 anni fa
Salve Gianluca, mi scuso per il ritardo. L`alimentazione di una fattrice nei mesi successivi al parto può subire variazioni a seconda delle condizioni salutari della stessa. Al riguardo come primo pensiero Le consiglio di pesare costantemente sia la fattrice che il puledro. Nel primo caso potrà avere suggerimenti sull`adeguatezza della razione somminstrata, nel secondo avrà in aggiunta indicazioni su eventuali problematiche presenti nel puledro. Puledri che crescono troppo in fretta infatti più facilemnte vanno incontro a problemi osteoarticolari, mentre soggetti che stentano nel crescere vanno monitorati da un punto di vista più generico.
Per quanto riguarda le quantità di alimenti queste dipendono dal tipo di cavalla e come le dicevo dal suo stato sanitario nel tempo (se è dimagrita o meno), ma per un peso medio di 500-600 kg ad una fattrice in lattazione vanno bene 10-12 kg di fieno, 5-6 kg di mangime (va bene l`aggiunta di avena). La puledra nei primi mesi di vita inizia solamente a conoscere gli alimenti solidi; a partire dal terzo occorre però somministrale in quantità predefinite e crescenti. E` inoltre opportuno che la madre non raggiunga l`alimento del puledro con mangiatoie strette o con sbarre. Gli alimenti da somministrare in questo primo periodo sono caratterizzati da un elevato tenore proteico. Se non ci sono particolari inidicazioni, ottenibili solo in seguito a visita veterinaria, io sospenderei l`osteparon. Non esiti a contattarmi in caso di ulteriori dubbi. Cordiali saluti
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
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