diventare leader

salve dottoressa ,chiedo un cosiglio:
io posseggo una cavalla domata che però penso non mi consideri capobranco. ha 10 anni ed è abbastanza brava , quando la chiamo viene ma credo solo perchè associa me al cibo visto che le do sempre qualcosa. nel recinto e anche quando la porto fuori non mi segue, anzi se mangia al pascolo o il mangime devo stare attento a passarle dietro. come posso fare?mi può consigliare qualche libro magari? ciao e grazie

  • mario ha scritto 12 anni fa

Caro Mario,
prima di parlare di posizioni gerarchiche, dominio e capobranco vorrei sapere da quanto tempo è nel mondo dei cavalli, da quanto tempo possiede la cavalla in questione e quanto tempo trascorre con lei. In linea generale l’ordine di dominio all’interno del branco è stabilito dai comportamenti, dal controllo del movimento e dal linguaggio del corpo. Occorre avere una buona conoscenza di tali argomenti che si acquisisce con lo studio di testi specifici e con l’esperienza sul campo.
Al momento la sua cavalla non la considera un leader e le viene in contro solo per "riscuotere" la leccornia. Tutto l´addestramento del cavallo si basa sull´utilizzo dei rinforzi che possono essere positivi o negativi. Ma è illusorio credere che carote, zollette di zucchero, caramelle possano rendere il cavallo ubbidiente e rispettoso. Il premio non va somministrato affinché il cavallo esegua un determinato comando. Si premia il cavallo solo quando esso compie l´azione da noi desiderata. Il premio può essere cibo, carezze associate ad un tono di voce dolce, oppure, durante un intenso addestramento, si può ricompensare il cavallo concedendogli riposo. Ma ciò che è fondamentale è che il cavallo sia in grado di stabilire un collegamento immediato tra la ricompensa e il comportamento. È anche molto utile non somministrare sempre lo stesso premio ma alternarli.
Per quanto riguarda la reazione della sua cavalla al pascolo deve considerare il fatto che quando i cavalli mangiano o bevono si trovano (in quanto specie predata) in una posizione estremamente vulnerabile ed è per questo motivo che spesso possono avere delle reazioni per noi sgradevoli e pericolose. La visione del mondo del cavallo è unicamente basata sui suoi sensi. Un rumore improvviso ma anche uno stimolo visivo improvviso non fa altro che portare il cavallo a cercare protezione quindi può fuggire da noi o qualche volta aggredire. La percezione del cavallo è differente dalla nostra, pertanto, dobbiamo sapere cosa aspettarci da lui per poter capire il suo comportamento. Riuscire ad anticipare una risposta o una reazione del cavallo basata sulla sua percezione è fondamentale per essere al sicuro. Non si avvicini mai ad un cavallo senza aver annunciato la sua presenza. I cavalli possono dormire in piedi e con gli occhi aperti. Pronunci qualche parola con un tono tranquillo quando si avvicina a uno di loro. Si muova lentamente e parli dolcemente. I cavalli tendono alla fuga e stimoli intensi li infastidiscono facilmente. Una postura passiva, movimenti lenti e tranquilli rassicurano il cavallo.

Per approfondire questi argomenti può leggere l’articolo "il cavallo e il suo addestramento dalle origini ai giorni nostri" scaricabile gratuitamente on line al seguente link: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/psychofenia/article/view/i17201632vXn16p175
Oppure sono trattati in maniera specifica nel libro "I misteri del cavallo" di Robert M. Miller

Altri testi:
"Equitazione naturale" di Paola Monticelli – Daniele Robotti
"Comportamento Equino" di Daniel Mills – Kathryn Nankervis

Resto a sua disposizione per qualsiasi altra domanda o informazione
Saluti
Serena Cappello

ciao serena grazie mille del tuo esaustivo intervento. allora, il cavallo io ce l’ ho da circa 6 mesi , sto imparando sia a cavalcare che a comunicare con lei (almeno ci provo…).è bravissima…a parte il tempo che passo a darle tre pasti giornalieri mi capita non molto tempo da traqscorrere con lei a causa del lavoro. spesso mi soffermo una mezz’oretta nel recinto con lei ma credo che sia poco…forse è questo il problema…comunque leggerò il tuo scritto che mi hai consigliato e anche il secondo libro…mi piace saperne di più.grazie tante

  • mario ha risposto 12 anni fa
La tua risposta

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