vorrei sapere l`etica comportamentale di un istruttore federale che insegna in un centro fise.
e, principalmente, questi centri riconosciuti cosa devono garantire ad un tesserato fise ad essi iscritto.
- Rita ha scritto 19 anni fa
l`Etica è quella filosofia della morale, quella scienza dei costumi, del comportamento, delle relazione sociali, dei diritti e dei doveri che tutti noi dovremmo avere indipendentemente dalla professione che svolgiamo.
E` ben difficile darle una risposta in merito anche se credo che lo sport sia una componente dell`educazione del giovane ed abbia un ruolo determinante come “parabola della vita“; l`equitazione ancor di più visto che non è solo sport ma arte, storia e cultura ( ancor più nostra cultura italiana visto che siamo sempre stati NOI ad inventare o ad avere avuto i colpi di genio che, puntualmente, gli altri ci hanno rubato..).
l`istruttore sportivo in genere dovrebbe essere un educatore in primis ovvero un Maestro ( magister alla latina) di vita: la sua capacità dovrebbe essere quella di infondere il piacere e lo stimolo a fare sempre meglio ANCHE E SOPRATTUTTO CON UNA VARIABILE DETERMINANTE COME IL CAVALLO.
nella ns. società purtroppo siamo abituati ad avere tutto e subito senza sforzarci all`impegno (ecco forse perchè esistono così tanti cambi di cavalli nei passaggi di grado nell`agonismo: interessi personali…. ma soprattutto l`incapacità ad accettare di percorrere una strada lunga ed impegnativa ma fruttuosa e con lo stesso cavallo…).
l`organizzazione sportiva equestre italiana politicamente porta al grado di istruttore coloro che primeggiano nell`agonismo; i mediocri non divengono istruttori!
e quanti sanno bene che i grandi atleti spesso non hanno la capacità della maieutica ( l`arte dell`infondere efficacemente); al contrario i mediocri atleti spesso sono buoni insegnanti…
eticamente un istruttore dovrebbe insegnare non vendere cavalli… l`istruttore dovrebbe chiamare i propri cavalieri ALLIEVI non CLIENTI…
il discorso sarebbe infinito!!!
il mio consiglio è quello di valutare il suo istruttore per quello che le da ( se è la persona per lei ) e non per i titoli o per le targhette esposte fuori dai centri ippici ( che spesso sono segno di serietà ma non sempre..)
spero di averle risposto con senno….
r.
- Roberto Lambruschi ha risposto 19 anni fa
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