Consiglio universitario

Innanzitutto, buongiorno. La mia domanda non riguarda i cavalli, anche se ne sono una grande appassionata, ma la decisione di iscrivermi alla facoltà di veterinaria. Mi piacerebbe molto fare la veterinaria, ma ho molte paure, ad esempio di non essere capace di operare un animale, come posso sapere se quando arrivo a dover operare, mi blocco?? Spero di essermi spiegata abbastanza, la ringrazio anticipatamente.

  • Ely88 ha scritto 19 anni fa

Ciao Ely88, sarò crudo. Una cosa va` premessa però: se fare la veterinaria è il tuo sogno, fallo! Ora qualche dritta. Non è necessario che tu faccia il chirurgo se non te la senti: puoi fare il clinico, ovvero colui che visita, che fa` esami strumentali come l`ecografia, puoi specializzarti in cardiologia, dermatologia, gastroenterologia, medicina interna… insomma anche se fai il veterinario non è necessario che tu incida la pelle e veda il sangue. La professione è versatile e le branche della medicina sono infinite. Se da una parte ti ho dato speranza, dall`altra te la tolgo: il panorama lavorativo italiano è saturo a causa di una duplice concomitanza di fattori. I nostri politici hanno sapientemente dato contributi affinché gli allevatori italiani smettessero di allevare mucche. Gli allevamenti rimnasti sono pochi e intensivi e la presenza del veterinario è poco richiesta. E` nata la figura del veterinario aziendale, ma i veterinari giovani saranno sconfitti dai 40-cinquantenni. Cavalli ce n`è sempre meno… ci sono più veterinari che cavalli! Per i cani e i gatti la situazione è migliore, ce n`è tanti, ma se vai a lavorare in qualche clinica prendi 2 euro l`ora che ti bastano appena per pagare le rate dell`enpav che sarebbe la nostra cassa pensione. In pratica i 2 euro l`ora che il veterinario proprietario della struttura ti da, li da a se stesso, perché vanno tutti nella cassa pensione e visto che lui va in pensione prima di te, se li cucca! Se ti metti in proprio devi aver a che fare con quei supercervelli di Bersani e Prodi che cercheranno di ostacolarti in tutti i modi possibili e succhieranno tutti i tuoi soldi per fare la vita da nababbi che fanno. Ah dimenticavo, puoi andare a lavorare alla ASL… se riesci a passare il concorso, ovvero se tuo padre è un mafioso che conosce tutti i politici della regione. Apriamo una parentesi sui veterinari ASL che si divertono a fare la cosiddetta extramoenia. Questa parola divertente significa che uno che guadagna più di 2200 euro al mese ha il coraggio di andare a lavorare anche fuori dalla ASL come fosse un libero professionista. Il suo stipendio in realtà viene incrementato di pochissimo perché buona parte degli introiti li becca la ASL stessa, però col suo lavoro fa` concorrenza ai colleghi liberi professionisti. Naturalmente onde evitare di dare troppi soldi alla ASL buona parte del lavoro extramoenia è in nero. Poi c`è una categoria ancora peggiore: quelli della ASL che non fanno l`extramoenia perché lavorano direttamente in nero e che non avendo una struttura propria fanno spesso gran casini ai poveri animali che capitano sotto le loro grinfie. C`è infine l`università, che ti offre delle borse di ricerca biennali per ben 800 euro al mese!! Se poi incappi nella via giusta e riesci a fare un po` di favori sessuali a qualche prof, magari diventi tu stessa prof. Al contrario se il prof. o il libero professionista non necessita di favori sessuali, la paga te la fa` strasudare facendoti fare di tutto, di più!! Tagliare l`erba del suo prato, lavare la macchina… Lo stipendio del giovane veterinario italiano si aggira intorno ai 700 800 euro al mese, se ti va` bene! Se ti va` male puoi, come fa` una mia ex compagna di corso, fare la giostraia di sera e la veterinaria di giorno per 300 euro al mese. Personelmente, grazie alle mie manine, senza chiamare esosi fabbri, muratori, idraulici, ho aperto un minuscolo studio per cani e gatti e mi occupo anche di cavalli. Prendo meno di un operaio cinese e mi dico spesso “ma chi ***** me lo fa fare!!??“. Qualche grande saggio mi direbbe che sono uno scemo che sa solo lamentarsi, ma vorrei ricordare a tutti i saggi che la crisi del settore veterinario è argomento attualissimo, specialmente se si pensa che l`Italia sforna 1400 nuovi veterinari all`anno in un comprensorio incapace di dare loro lavoro. Per sfornare 1400 veterinari all`anno, all`estero, serve mettere insieme le facoltà di veterinaria di Francia, Germania e Gran Bretagna!! E questi paesi hanno anche più animali di noi, perché sono paesi geograficamente e politicamente avvantaggiati. Se vuoi fare il veterinario hai due scelte: lavorare in Italia e fare la fame (se sei ricca o sposata a un ricco non è un problema), oppure lavorare in uno dei paesi che ho elencato, nei quali il veterinario ha uno stipendio base di più di 3000 euro al mese e nei quali il veterinario italiano è apprezzato per la sua cultura “enciclopedica“ benché piuttosto teorica che pratica. Chi è stato all`estero descrive l`esperienza come stimolante e positiva e spesso non fa` più ritorno in questo bel paese rovinato dall`avidità, dall`ignoranza, dalla politica variamente mischiate assieme. Hai le idee più chiare? Fare il veterinario è bello, a me piace un sacco, ma bisogna sapere a cosa si va` incontro… ciaoooooo!!

Grazie alla sua risposta ho le idee più chiare. Sapevo che la situazione lavorativa dei veterinari è ridotta molto male, ma non credevo fino a questo punto; comunque sia, fare la veterinaria è un mio sogno fin da bambina, quindi, come ha detto lei, credo che lo seguirò. La ringrazio ancora…ciao

  • Ely88 ha risposto 19 anni fa

scusate se m`intrometto nella discussione non centrando assolutamente nulla, volevo solo dire a Simone che se prima lo stimavo….adesso ancora di +!!!
grazie tante per le immediate e sempre gentili risposte(anche se a volte possono essere un pò una rottura!!!)peccato che tu sei al nord,vorrei tanto avere un vet così qui a Roma,sicuramente i miei animali ne gioverebbero!
grazie ancora

  • alessandra ha risposto 19 anni fa

Ciao Alessandra e grazie per i complimenti!!!! ciaoooooooooo!

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