consiglio

Buonasera Dottoressa, volevo chiederle un consiglio. Monto da oltre 20 anni, indifferentemente dallo stile, ritengo di avere buone conoscenze in ambito equino pur non essendo mai stata una amazzone competitiva. Tuttavia è da tempo che vorrei fare qualche cosa di più e ora che ho anche un po’ più di tempo lo vorrei dedicare al "sociale" ovviamente sempre nell’ambito degli "equidi" sono indecisa se scegliere il cavallo o l’asino. Il cavallo lo conosco bene, con lui ho condiviso momenti belli e meno belli per oltre 20 anni, l’asino mi è particolarmente simpatico ma non lo conosco e mi intriga. Qualora volessi mettermi in gioco in questo senso e dovendo scegliere tra il cavallo e l’asino potrebbe darmi qualche suggerimento, avrebbe più senso la scelta verso l’animale che meglio conosco o devo lasciarmi conquistare dalla simpatia che provo per l’asinello?
Grazie se mi darà un consiglio

  • Ospite ha scritto 10 anni fa

Gentile Franca, mi risulta difficile darle un consiglio, sia perché si tratta di scelte del tutto personali, sia perché non so cosa intende con dedicarsi “al sociale” con gli equidi. Se pensa agli Interventi Assistiti dovrà seguire un apposito iter formativo per acquisire le competenze necessarie per operare in questo delicato settore. Esistono vari centri e associazioni che organizzano specifici corsi, in diverse parti del Paese. Ciò che posso dirle, da esperta di asini, è che gli asini sono diversi dal cavallo e con loro dovrebbe “partire da zero”, mentre si troverebbe avvantaggiata ad operare col cavallo, animale col quale ha maturato senz’altro una buona esperienza. La invito pertanto a contattare in questa sezione “l’Esperto risponde” le dottoresse che operano presso il Centro di Riabilitazione Equestre Vittorio di Capua all’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano e che rispondono alle domande inerenti la riabilitazione equestre.
In ogni caso le faccio moltissimi auguri!

Grazie, gentilissima, precisa e veloce nella risposta, si mi riferisco a percorsi formativi in ambito ippoterapia o onoterapia… In effetti, come lei sottolinea, il cavallo lo conosco molto meglio dell’asino (temevo questa risposta, anche se in cuor mio avrei voluto una motivazione a favore dell’asinello ma è giusto così). Se deciderò di affrontare questo nuovo percorso seguirò il suo consiglio. grazie infinite Franca

  • Ospite ha risposto 10 anni fa
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