Piacere di “conoscerla“ Dott. Ranzenigo vorrei chiederle un cosiglio su come far ingrassare un cavallo. Il cavallo ha 17 anni è olandese, io oggi eseguo questa terapia,foraggio 3 volte al giorno + 6 sessole di mangime schiacciato con l`aggiunta di tre lieviti a settimana,nel mangime aggiungo anche olio,aglio,re idrata. Il mangime lo divido in tre sessole la mattina alle 10,30 e tre sessole dopo il lavoro(la sera). Un dettaglio molto importante è che non posso montarlo perchè ha il garrese fiaccato e quindi ogni giorno lo giro nel tondino al trotto per circa 40 minuti. Vorrei sapere se sto agendo in maniera giusta e soprattutto se sarebbero necessari integratori, se si quali? La ringrazio anticipatamente DISTINTI SALUTI MANUEL ALBANO
- manuel ha scritto 20 anni fa
vorrei fornirli un dato importante il cavallo pesa 530 kg ed è un cavallo grande circa 1.75 al garrese.
- manuel ha risposto 20 anni fa
Il piacere di conoscerLa e` mio Manuel. Avrei bisogno di sapere quanto foraggio somministra e quando (in particolare la distanza e il rapporto con la somministrazione dei concentrati); quali concentrati sono contenuti nel mangime che utilizza e in che percentuale; quanto olio e sali minerali aggiunge. Inoltre avrei bisogno di sapere quali sono le condizioni fisiche del cavallo (se e` dimagrito ultimamente o se mantiene da tempo la forma attuale). A presto.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Grazie per l`interessamento Dott.Ranzenico per il momento le posso dire che il cavallo l`ho acquistato da circa un mesetto e il vecchio proprietario non aveva idea di come si nutrisse un cavallo. In questo mese di lavoro e passione sono riuscito a metterlo parzialmente su,ha recuperato molto, ma ancora si vedono le ossa delle scapole,quindi i posteriori devono presso a poco raddoppiare di muscolatura.
Le ripeto ora il cavallo è oro in confronto ad un mese fà …. ma ancora ce ne vuole.
Per il mangime non gli so dire nulla perchè compero il sacco da 50 Kg. dove non è indicato nulla(ingredienti,percentuali,sali ecc.) quindi se lei mi sa indicare un mangime più idoneo?
Per quanto riguarda il foraggio,lo somministro tre volte a giorno, per farle capire la quantità le posso dire che una balla dura circa 4-5 giorni, sarà una fetta di circa 30 cm.
Spero di essere stato chiaro nel spiegarle tutto attendo sua risposta.
La ringrazio nuovamente
DISTINTI SALUTI
MANUEL ALBANO
- MANUEL ha risposto 20 anni fa
-continua- ORA GLI ESPONGO GLI ORARI DI NUTRIZIONE DEL CAVALLO:
6.30 FORAGGIO(circa 30 cm. di balla);
10.30 3 sessole di mangime + 1 bicchiere di olio+aglio
12.30 SECONDA PORZIONE DI FORAGGIO(quantità paritetica alla precedente)
19.30 DOPO 40 MINUTI DI TROTTO NEL TONDINO 3 SESSOLE DI MANGIME + LIEVITI+ OLIO+ AGLIO+ 16 GRAMMI DI RE IDRATA + BIADA BAGNATA
20.30 TERZA PORZIONE DI FORAGGIO(partitetica alle precedenti)
N.B. I LIEVITI SOMMINISTRATI SONO 3 IN TUTTA LA SETTIMANA, E COME ALLENAMENTO FACCIO TROTTARE IL CAVALLO NEL TONDINO 40 MINUTI AL GIONRO, 20 A MANO DESTRA E 20 A MANO SINISTRA.
SPERO DI ESSERE STATO ESAUDIENTE
ATTENDO VOSTRE NOTIZIE
LA RINGRAZIO E ANCORA CORDIALI SALUTI
- MANUEL ha risposto 20 anni fa
Innanzitutto devo dirLe che sono contento per il cavallo che ora sia sotto la Sua tutela e farLe i complimenti per la Sua passione. Per quanto riguarda la razione ritengo che vadano bene la modalita` e la quantita` di fieno somministrate, mentre Le consiglio di suddividere anche il mangime nei tre pasti (2 sessole al mattino, 2 a mezzogiorno e 2 alla sera). Importante e` che la somministrazione del mangime sia sempre preceduta da quella del fieno. Un`altra cosa importante e` che il cavallo sia alimentato il piu` lontano possibile dallo sforzo fisco. Non va quindi bene la somministrazione del mangime appena dopo l`allenamento (nonostante il suo sia leggero) sia per quest`ultimo motivo che per il fatto che non e` preceduto dal fieno. Ottima l`aggiunta dell`olio, che sia pero` un olio di semi, dei lieviti e dell`aglio. Per quanto riguarda il mangime, la legislazione italiana prevede che qualsiasi alimento destinato agli animali sia accompagnato da una sorta di carta d`identita` che dia indicazioni sulle sue caratteristiche. Anche i mangimi realizzati artigianalmente o le confezioni delle singole granaglie (come i sacchi di avena, ecc…) per essere vendibili devono riportare le previste indicazioni. Il mio consiglio e` quindi di informarsi dal suo venditore sulla composizione del mangime o altrimenti ricorrere ad un mangime industriale, che sicuramente riporta tutti i valori nutrizionali. Tra questi mangimi consiglio quelli sottoposti a trattamenti, come la fioccatura, che ne migliorino la digeribilita`. Infine il fatto di bagnare la biada e` un trattamento usato da molti anni per intaccare la scorza e migliorare la masticazione e la digestione dell`alimento, ma tale alimento non e` necessario qualora ricorresse ai mangimi che Le ho descritto sopra. Non esiti a contattarmi di nuovo qualora avesse dei dubbi; nel frattempo Le auguro buon lavoro.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Grazie mille per la disponibilita, io avrei però un problema: la somministrazione del fieno prima del mangime mi è difficile perchè lo stalliere ha orari diversi,il fieno viene somministrato sempre dopo del mangime… cosa comporta??
E comunque il lavoro nel tondino va bene? o saprebbe consigliarmi un altro tipo di allenamento così da fare muscolatura?
Integratori tipo il NAF potrebbero essere utili?
MI SCUSI ANCORA PER IL DISTURBO E GRAZIE MILLE PER LA DISPONIBILITA`
DISTISTI SALUTI
MANUEL ALBANO
- manuel ha risposto 20 anni fa
La somministrazione del fieno nell`alimentazione del cavallo viene fatta solitamente prima dei concentrati soprattutto quando questi sono presenti nella razione in quote elevate (come nel suo caso). Il fieno, infatti, stimola la motilita` intestinale e qualora fosse somministrato dopo il concentrato impedisce la completa digestione ed assimilazione di quest`ultimo riducendo il tempo di permanenza nel piccolo intestino. Inoltre se arrivano nell`intestino grosse quantita` di amido prima della cellulosa (fieno) si rischia di andare incontro a fermentazioni batteriche anomale con elevati rischi di colica ed altri problemi. E` pero` anche necessario che una quota di amido giunga ai batteri cellulosolitici del grosso intestino per dar loro energia sufficiente a metabolizzare la fibra che vi giunge. Sulla base di queste considerazioni e sulle esigenze dettate dai vostri orari, Le consiglio di mantenere invariate le somministrazioni del mattino; diminuisca un po` il fieno di mezzo giorno (20 cm) e vi aggiunga 1 e 1/2 sessole di mangime; alla sera, invece, 40 cm di fieno piu` 1 e 1/2 sessole di mangime. Le consiglio nuovamente di evitare il concentrato appena dopo l`allenamento, eventualmente prepari fuori dal box la dose del mangime che verra` somministrata insieme al fieno. Per quanto riguarda l`allenamento deve valutare l`obiettivo che vuole raggiungere ed arrivarci gradualmente secondo un piano di lavoro a lungo termine. Per recuperare la forma fisica vanno molto bene lunghe trottate in modo tale che la muscolatura lavori in aerobiosi. Introduca intervalli di galoppo leggero la cui durata aumenti in relazione al miglioramento della forma fisica del cavallo. Ricordi pero` che il cavallo non e` una macchina e che l`allenamento quotidiano potrebbe subire variazioni in relazione allo stato psico-fisico del soggetto.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Grazie mille per i consigli, il mio cavallo quando ha sia il mangieme che il fieno in box mangia sempre prima il mangime. Come devo fare?
Guardi in relazione a quello che mi ha spiegato riguardante l`allenemento, se ho ben capito, dovrei alternare l`allenamento anche con passeggiate al pascolo?
Quindi magari un paio di giorni a settimana dovrei farlo pascolare l`asciandolo a riposo?
Se vuole possiamo modificare il nostro modo di scambio di informazioni,magari scambiandoci i numeri di cellulare sulla nostra E-MAIL personale, qualora questo non fosse possibile per ovvi motivi di privacy,sono dispostissimo ad avere ancora Vostre preziose consulenze tramite questo forum.
Mi scusi ascora per il disturbo la ringrazio per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti! MANUEL ALBANO
- Manuel ha risposto 20 anni fa
Un ultima sottigliezza per quanto riguada l`obbiettivo da raggiungere,io vorrei portarlo in concorso almeno su catergorie del tipo B100 & B110.
Che allenamento mi consiglia
LA RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITA E ANCORA SALUTI …
- MANUEL ha risposto 20 anni fa
Tutti i cavalli quando hanno a disposizione sia il fieno che il mangime mangiano prima il mangime. Ne ho tenuto conto anche formulando la razione per il suo. Dando la piu` grossa porzione di mangime al mattino dopo circa 4 ore dal fieno si massimizza l`assimilazione dei principi nutritivi contenuti nei cereali, riducendo il rischio di coliche; le porzioni successive di mangime (di minore quantita`) assunte appena prima del fieno, verranno “spinte“ da questo nel grosso intestino e hanno lo scopo di fornire energia ai batteri cellulosolitici, massimizzando la digestione della fibra. Ricordi pero` che quello che Le ho scritto e` del tutto teorico, per cio` mi ricontatti tra qualche settimana e mi faccia sapere se il cavallo risponde bene o e` necessaria un modificazione. Per quanto riguarda l`allenamento, se ho ben chiara la situazione io programmerei un inizio gare non prima della primavera prossima. Proceda con lunghe trottate per far recuperare al cavallo la forma fisica e per fargli fare un po` di fiato. Consideri un paio di giorni alla settimana di riposo. Introduca gradualmente come Le ho gia` spiegato sopra intervalli di galoppo sempre piu` lunghi in relazione alle capacita` del cavallo. In questo modo riuscira` ad ottenere da lui il massimo senza tenerlo sotto forte pressione, rischiando quindi di non ottenere i risultati sperati nel lungo termine. Per quanto riguarda la mia e-mail personale non ho problemi a dargliela (dottor_gio@yahoo.it) ma credo che sia impossibile riuscire a parlare via telefono dato che sono negli Stati Uniti e vi rimarro` fino ad Ottobre.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
Guardi la notizia riguardo il recuperototaledella forma altetica mi ha demoraliizzatomolto,speravo di incominciare qualche competizione più presto…Grazie mille per l`e-mail.
Seguiro i vostri consigli.
Un ultima cosa io sono di TARANTO(PUGLIA) conosce qualcuno da queste parti? Per esempio GIANLUCA CARACCIOLLO, ANDRISANO ANTONELLO?
VI AUGURO UN BUON SOGGIORNO IN AMERICA…CORDIALI SALUTI MANUEL
- MANUEL ha risposto 20 anni fa
Assolutamente non si deve demoralizzare, al contrario deve sentirsi spronato e incoraggiato al raggiungimento dei suoi obiettivi. Noi le diamo dei consigli che sono da manuale, ma in quanto tali sono teorici e questo e` dato dal fatto che non abbiamo la possibilita` di vedere e seguire i casi clinici costantemente, se non basandoci sulle cose che ci scrivete. Per questo motivo io incoraggio sempre ogni lettore a mantenere i contatti con il forum perche` possa avere un costante aggiornamento, capire meglio l`andamento nel tempo del singolo caso e dare suggerimenti piu` pratici. Purtroppo non conosco le persone che ha menzionato. Ci faccia avere presto sue notizie.
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 20 anni fa
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