Salve,
chiedo il suo autorevole parere per un problema che non riesco a risolvere.
La mia puledra (tre anni compiuti a giugno), una p.s.a. molto intelligente e alla mano (la doma di base da terra l`ho fatta da sola), ha sempre presentato in caso di paura la tendenza ad irrigidire il collo, alzare l`imboccatura e quasi arrovesciare il collo. Questo sin da piccola e sdoma.
La cavalla ha avuto da un amico addestratore una doma di base per lavorare in piano e fare trekking, io la sto lavorando per “smazzettarla“, ed è molto brava, gestibile (uso il filetto , non il morso). Tuttavia per il problema che ha di irrigidimento del collo e tendenza ad alzare l`imboccatura quando è particolarmente “guardinga“, la sto lavorando talvolta anche con le redini di ritorno(avevo già usato senza esito la martingala).
Ho notato però che sia se abbondo con il mangime, sia in casi di periodi di lunga inattività , oppure durante le bella giornate in cui soffia tramontano, lei si trasforma, è un`altra cavalla,diventa molto più “avanti“, tenta sempre di partire al galoppo (e che galoppo…..fa paura, non si ferma), e se provo a tenerla alza l`imboccatura ed arrovescia il collo.Mi sembra tra l`altro che abbia anche accennato ad una lieve sgroppata -di brio?- in una di queste partenze….
Eppure al 90% delle volte che la monto assicuro che è tranquillissima, gestibilissima anche da un principiante, piuttosto “indietro“ come cavalla (va incitata, non frenata).
Preciso che pur essendo puledra la monto sempre senza muoverla preventivamente, e non ha mai fatto sgroppate; del resto non ho né tondino né uno spazio dove poterla muovere, quindi per forza maggiore devo sellarla ed uscire in campagna….Io sono di mano leggera, ma so essere ferma e decisa all`occorrenza!
Sembra il film di Dr. Jekyll e Mr. Hide, che suggerimenti può darmi per questi atteggiamenti della cavalla, e soprattutto come posso lavorarla per il problema del collo ?
Grazie a lei ed a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
Barbara
- barbara ha scritto 21 anni fa
Cara Barbara,
ho letto attentamente quanto lei lei riferisce nella sua esposizione e sarei arrivato ad una conclusione classica. Il suo cavallo non ha nessun addestramento. Non voglio assolutamente mettere in dubbio le capacità di chi ha effettuato la doma di base (più che doma direi andropizzazione), tuttavia posso dire senza ombra di essere smentito che la sua cavalla non ha ricevuto una dose sufficiente di addestramento in maneggio.
Il termine fiorito “arrovdsciare“ con cui lei definisce l`atteggiamento di alzare la testa non è altro che la mancanza di riunione del cavallo.
Occorre lavorare, e ancora lavorare in maneggio facendo trottare la cavalla cercando la massima espressione dei diagonali. Alla volta la mano interna deve insistere quasi ad essere rigida, le gambe (non le coscie) portate dieci centrimetri dietro il sottopancia devono esercitare una forte impulsione, quando la cavalla ha superato i 90° della volta si lascia libera in bocca per riprenderla immediatamnete dopo, quindi cercare la cosiddetta riunione.
La saluto caramente.
- Guido Guidi ha risposto 20 anni fa
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