Affrontare sfide, problemi, ostacoli o semplicemente affrontare la vita e la sua sempre pi� estrema mutevolezza � davvero arduo compito per ognuno di noi. Spesso ti senti in un vicolo chiuso, in un tunnel senza uscita, bloccato dalle tue stesse convinzioni di non poter mai uscire da quel tunnel, da quel vicolo. Spesso credenze, pregiudizi, convinzioni nostre e di chi ci sta attorno, diventano catene impossibili da spezzare. Il cambiamento diventa una montagna impervia, che spaventa e demotiva solo a guardarla. Questi sono i momenti della rinuncia, del cedere di fronte alle difficolt�. Ed � in questi momenti che si abbandonano le sfide, si abbandonano i cavalli complessi e si abbandona la nostra stessa essenza guerriera. In questi momenti il supporto di un Coach che ci aiuta a ritrovare il sentiero perduto, diventa determinante per uscire dal tunnel. Ma che cosa � un Coach? Il Coach � una persona in grado di assistere qualcuno nel suo processo di apprendimento, cambiamento e innovazione. Un Coach fa ritrovare le caratteristiche di eccellenza che ognuno di noi porta racchiuse in se. Infatti, il Coach non � un Istruttore, non impartisce esercizi e non trasmette tecniche, ma permette a persone e cavalli di trovare il loro personale percorso di crescita. Il Coach non promuove manuali d`uso, ma permette di individuare sentieri personalizzati rispetto al cavallo, alla persona, alla situazione, al contesto. Il Coach supporta attraverso l`intelligenza emotiva. Il Coach aiuta a prendere consapevolezza delle proprie emozioni e delle emozioni del cavallo. Il Coach propone strade di autosviluppo, crescita personale e professionale, sviluppo dell`autostima e dell`autoefficacia. Il Coach rende indipendenti e liberi. Il Coach ama vedere le persone crescere con le proprie gambe, sviluppare la loro relazione con il cavallo, trovare essi stessi le soluzioni ai loro problemi. Il Coach aiuta a intravedere la personale e fantastica visione di vita che risiede in ognuno di noi. Il Coach aiuta a guardare le cose da punti di vista diversi.
�Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse�e il mondo appare diverso da qua su, non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi�coraggio! E� proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un�altra prospettiva��
John Keating – L�attimo fuggente
Francesco De Giorgio
etologo della mente e del cuore – formatore non-convenzionale – personal e professional coach
http://www.horsedog.com
- Francesco De Giorgio ha scritto 18 anni fa
Sono rimasta molto colpita da quello che scrivi, ma ho un dubbio: sicuramente tale approccio può essere valido quando ci si relaziona con i cavalli, ma quando il percorso di crescita personale- individuale ha un impatto (anche negativo) sul contesto e sulle altre persone con cui ci relazioniamo si può ancora parlare di libertà e rispetto?
Grazie in anticipo della risposta
- Simonetta ha risposto 18 anni fa
Carissima Simonetta,
resto colpito anche io da quello che scrivi. Come la nostra crescita personale può avere un impatto negativo su chi circonda??? Forse ho capito male. Spero. La crescita di ognuno di noi può diventare agente di contagio positivo per chi ci circonda. E comunque ho un prima e principale missione da compiere, pensare alla mia crescita per poter essere volano di crescita anche per gli altri. Ciao. Francesco
- Francesco De Giorgio ha risposto 18 anni fa
Ti ringrazio per la risposta. Sono pienamente d`accordo con te riguardo al fatto che la nostra crescita sia fonte di luce per gli altri, solo che a volte questo genera dolore in chi non riesce a riconoscerci più in questo nuovo percorso.
- Simonetta ha risposto 18 anni fa
Ti ringrazio per la risposta. Sono pienamente d`accordo con te riguardo al fatto che la nostra crescita sia fonte di luce per gli altri, solo che a volte questo genera dolore in chi non riesce a riconoscerci più in questo nuovo percorso.
- Simonetta ha risposto 18 anni fa
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