Salve dottore, è un vero piacere sapere che c`è una persona così preparata su quest`argomento, io ho una fattrice sella italiano che quest`anno ha avuto il suo primo puledro (all`età di 7 anni)nato il 7 aprile e dopo di che non siamo riusciti, o quasi, a ingravidarla nuovamente. Ora le racconto in breve.
A 10 giorni dal parto aveva già un follicolo di 5,8 e non abbiamo fatto in tempo ad inseminare perchè dopo poche ore aveva ovviamente ovulato.
Dopo 8 gioni esatti aveva un follico già a 5, il giorno dopo è arrivato il seme fresco, abbiamo inseminato ma ha ovulato dopo 2 giorni e così non ha legato.
Sul 3° calore abbiamo usato un congelato che dopo alcuni giorni ci ha provocato un infezione.
Sul quarto ed ultimo calore, dopo aver fatto le opportune lavande abbiamo riprovato con un fresco ma la cavalla ci aveva portato avanti 2 follicoli e la conseguenza è stata ovviamente di 2 vescicole che ha riassorbito spontaneamente dopo 3 giorni. Ora arrivati ai primi di agosto ho deciso di rinunciare per poter riprovare l`anno prossimo.
Lei cosa ne pensa di tutto ciò,
crede che sia normale e che possa riprovare tranquillamente l`anno prossimo, o che sia una cavalla, come dice il mio vet, difficile?
Le chiedo scusa se mi sono prolungato così tanto nel mio discorso ma mi piacerebbe tanto avere un altro parere.
Nel ringraziarla le invio i miei saluti.
Michele.
- Ursini Michele ha scritto 21 anni fa
Salve Michele, per dirLe se la cavalla e` “difficile“ occorrerebbero informazioni piu` approfondite. Molto importante e` sapere se l`anno scorso ha concepito alla prima inseminazione e quale tecnica e quale stallone (nel senso di qualita` di sperma rispetto a quello di quest`anno) sono stati utilizzati. Ma ancora di piu` bisognerebbe sapere quali riscontri sono stati ottenuti alle visite ginecologiche della cavalla. Ad esempio sul secondo calore, quando si e` riscontrato un follicolo di 5 cm di diametro si sarebbe potuto predirre indicativamente il momento dell`ovulazione oppure indurla. Inoltre non mi e` molto chiaro e simpatico il fatto che abbia riassorbito due vescicole embrionarie dopo 3 giorni (?) (immagino sia dopo 3 giorni dalla diagnosi di gravidanza). Io credo che lei possa tranquillamente fecondare di nuovo l`anno prossimo la sua cavalla (tanto piu` che e` ancora giovane). All`inizio della stagione riproduttiva faccia eseguire un`accurata visita veterinaria, che comprenda oltre all`esame fisico della fattrice e alla valutazione ecografica di tutto il tratto genitale, ulteriori esami complementari: il primo e piu` semplice e` l`esame vaginale, eseguito attraverso un speculum permette di osservare il lume della vagina e la porzione vaginale della cervice uterina, che potrebbe aver riportato nell`ultimo parto delle lesioni che possono interferire con una successiva gravidanza. In base ai riscontri ottenuti da queste indagini il veterinario potra` decidere, se del caso, di procedere con ulteriori approfondimenti diagnostici, come il tampone uterino e l`esame citologico, per evidenziare infezioni ed isolare i germi responsabili e per valutare il grado di infiammazione dell`endometrio, e infine la biopsia uterina. Quest`ultimo esame e` pero` piu` invasivo e lesivo dei precedenti e di solito lo si riserva solo alle fattrici anziane o che abbiano avuto gravi infiammazioni dell`utero. Quando poi decide di fecondare la sua cavalla, oltre alla esatta individuazione del calore, e` importante che vengano rivalutate le condizioni dell`apparato genitale. Per finire consiglio a tutti gli allevatori e anche alle persone che lo fanno solo per passione di tenere un cartella clinica sulla quale siano riportate tutte le informazioni ottenute nel corso delle visite veterinarie eseguite durante la carriera riproduttiva della/e fattrice/i. Mi faccia avere novita` sia sulla fattrice che sul puledro! Saluti
- Giovanni Ranzenigo ha risposto 21 anni fa
grazie dottore di avermi dedicato un p`ò del suo tempo.
L`anno scorso la cavalla ha avuto due inseminazioni con il congelato e due con il fresco. La cavalla fino a fine 2002 è stata in concorso e poi a marzo
si ci è cominciato a lavorare, le dico ciò perchè mi hanno detto che cavalle che erano in concorso sono risultate più difficili da inseminare
almeno per il primo anno può essere vero? L`anno scorso ai primi tentativi con il congelato non ha risposto al corulon e non ha avuto nessuna reazione a questo tipo di seme, poi al terzo calore non ha legato con un buon fresco e al quarto
tutto ok.
Abbiamo provato anche quest`anno a indurle l`ovulazione, nel 2° calore ma niente di fatto e poichè il seme era un fresco che veniva dal Belgio
e per gli internazionali la spedizione è fino al giovedì non abbiamo potuto fare di più.
Nell`ecografia del 14° giorno c`erano 2 vescicole sovrapposte e il mio vet ha detto che bisognava attendere qualche giorno per vedere se si spostavano, altrimenti non avremmo potuto lavorarci, e così al 18° giorno siamo andati a vedere ma non c`era più niente.
Ormai per quest`anno è andata così, ci rifaremo sicuramente l`anno prossimo seguendo sicuramente anche i suoi consigli. A proposito del puledro, non so se lei ha conoscenza dei sella, comunque è un figlio di Don Bito Van de Helle per Invidia di Valmarina.
Grazie ancora
ciao Michele.
- Ursini Michele ha risposto 21 anni fa
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